VERO GIORNALE, edizione 3 ottobre 2022 – Il telegiornale di FEDERAZIONE RINASCIMENTO ITALIA
Come in Inghilterra anche in Italia prende corpo un movimento dal basso che ha già iniziato a bruciare le bollette in piazza. Appello al prossimo governo: soluzioni entro il 30 novembre o inizierà l’autoriduzione della bolletta o lo sciopero dei pagamenti – Chiude la catena di hotel pugliesi Caroli: bolletta da 500 mila euro - Secondo uno studio di Confcooperative la povertà inghiottisce 3 milioni di famiglie per un totale di 10 milioni di persone. Almeno 300mila imprese rischiano di crollare con oltre 300 miliardi di debiti – Alcuni generi alimentari non più acquistabili in modo illimitato - Non arriva più gas russo all’Italia e l’Agenzia internazionale dell’energia avverte: solo con un drastico taglio ai consumi si potrà superare l’inverno. Insomma via libera ai razionamenti – Gasdotto, i tempi della possibile riparazione non sono chiari – Sarà la Germania a far crollare l’Euro e l’Europa? - Nord Stream, Blinken: “una tremenda opportunità” – Ucraina, disimpegno finanziario dell’Occidente? Si teme crollo bancario - Un altro passo verso il voto elettronico. È stato firmato il decreto attuativo relativo al funzionamento della piattaforma di raccolta elettronica delle sottoscrizioni per i referendum e i progetti di legge di iniziativa popolare - Così come accaduto negli Stati Uniti, anche dall’entourage di Bolsonaro emerge già prima del voto in Brasile l’ipotesi di brogli, legati al voto estero. Sarà comunque ballottaggio con Lula - Alcuni dei candidati di Vita si dimettono in contrasto con le scelte di Sara Cunial: Luca Teodori, Maurizio Martucci, Paolo Sensini, Stefano Montanari, Antonietta Gatti – Qualche giorno fa il Corriere della Sera annuncia che ci sarebbe un modo per raffreddare la Terra ma questo potrebbe dare ragione ai complottisti. Una sorta di aerosol in quota - Nel 2013 il Daily Online pubblicò un articolo in cui si raccontava che ad alcuni dei più rinomati scienziati del clima era stato chiesto di coprire il fatto che nei precedenti 15 anni la temperatura non fosse aumentata