(Agenzia Vista) Roma, 12 novembre 2024 "Il 31 agosto è l'ultimo giorno in cui ho sentito notizie di mio padre. Il 2 settembre si è saputo che la barca si era ribaltata e che mio padre era tra quelli che avevano perso la vita. Speravo di rivederlo dopo dieci anni. Chiedo al Governo italiano e a quello maltese di assumersi le proprie responsabilità per non essere intervenuti al momento opportuno per evitare questa tragedia" così Ibrahim Hsian, figlio di una delle vittime del naufragio del barcone con a bordo dei migranti, affondato il 2 settembre non lontano da Lampedusa, a margine della conferenza in cui è stato spiegato cosa è accaduto il 2 settembre, quando una nave con a bordo dei migranti è affondata. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev