Coronavirus
Coronavirus,Cartabellotta:"Misure rigorose.Seconda e terza ondata sovrapposte"
Il presidente della Fondazione Gimbe: "Massima attenzione nelle prossime due settimane"
Coronavirus, Cartabellotta: "Misure rigorose. Seconda e terza ondata sovrapposte"
L'emergenza Coronavirus continua senza sosta. In Italia il numero di contagi giornaliero ha ripreso a salire e preoccupa ancora di più il dato sui ricoveri in ospedale, specie la situazione nei reparti di terapia intensiva. Resta drammatico il report sui decessi, ormai in tripla cifra da mesi. A sottolineare la difficoltà del momento arriva un'intervista di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, che dall’inizio dell’epidemia porta avanti un monitoraggio indipendente sul Coronavirus nel nostro Paese. "La terza ondata - spiega Cartabellotta al Corriere della Sera - rischia di arrivare presto, quando ancora la seconda non ha affatto esaurito la sua forza. Dobbiamo prestare massima attenzione alle prossime due settimane: solo dopo la metà di gennaio capiremo gli effetti del decreto Natale sul contenimento dell’epidemia".
"Il rischio che si corre - prosegue Cartabellotta al Corriere - è difficile da prevedere anche perché non sappiamo quanto le zone rosse di Natale abbiano funzionato. E poi c’è la grossa incognita della variante inglese. Quel che è certo è che alla fine della prima ondata avevamo 41 persone in terapia intensiva, oggi i posti letto occupati sono 2.587. Siamo riusciti a flettere quasi completamente le curve nella prima ondata, ma non della seconda. Il Dpcm del 3 novembre con il sistema dei colori assegnati alle Regioni è arrivato troppo tardi. Ha abbassato le curve di circa il 30%, un effetto moderato (e in parte sovrastimato), ma che adesso si è completamente esaurito. Ora serve una strategia diversa, con misure più rigorose soprattutto nel primo trimestre dell’anno, quando la circolazione del virus è massima e la copertura vaccinale minima".