Coronavirus
Coronavirus,Ricciardi:"Basta numero contagi.Contano solo ricoveri e intensive"
Il consulente del ministro Speranza: "Il contact tracing è saltato. Inutile il numero dei contagi giornaliero"
Coronavirus, Ricciardi: "Basta numero contagi. Contano solo ricoveri e intensive"
L'emergenza Coronavirus continua in tutta Italia. Preoccupa soprattutto il numero di ricoveri e di terapie intensive, ma è allarme anche per l'incremento dei morti, ieri sono stati 580, numeri che non si vedevano dallo scorso aprile. Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza lancia l'allarme e cerca i fare chiarezza sulla situazione. "È saltato - spiega Ricciardi a Repubblica - il contact tracing e non c’è sufficiente assistenza territoriale. Ormai la curva dei contagi non fa testo, perché è saltato il tracciamento. Le vere curve da osservare in questo momento sono quelle dell’occupazione dei posti letto e dei decessi. E stanno salendo".
Ricciardi analizza anche la situazione per quanto riguarda i vaccini antinfluenzali. "L’approvvigionamento - dice a Repubblica il consulente di Speranza - va fatto nella prima metà dell’anno, al massimo entro maggio. Da lì in poi diventa difficilissimo trovare le dosi e infatti la Gran Bretagna si è mossa addirittura a dicembre del 2019. Quest’anno poi tutti i Paesi del mondo hanno comprato presto e le aziende producono solo per chi ha una capacità di previsione. Noi abbiamo avvertito in primavera le sedi italiane delle industrie produttrici di vaccini chiedendo di riservare all’Italia una quota importante della loro produzione ed anzichè i 12 milioni dell’anno scorso sono state garantite all’Italia 18 milioni di dosi. Il nostro problema è che la stragrande maggioranza dei Paesi fa ordini nazionali mentre da noi l’acquisto lo fanno le Regioni. Alcune si sono mosse prima, altre si sono decise tardi, alcune come la Lombardia, tardissimo".