Coronavirus
Covid, a Torino arrivano i buoni spesa per le famiglie in difficoltà
L'iniziativa, che si unisce alla consegna di pacchi alimentari, è stata resa possibile grazie ai fondi stanziati dal governo con il decreto Ristori Ter
Sono in arrivo, a Torino, i buoni spesa per l'acquisto di alimenti freschi, che si aggiungeranno alla consegna dei pacchi alimentari destinati alle famiglie in difficoltà economica. I fondi del governo, stanziati con il decreto Ristori Ter per contrastare la “povertà alimentare”, consentiranno di rafforzare il sistema di sostegno assicurato dal Comune attraverso la rete di Torino Solidale. Con i suoi 12 snodi cittadini, che ogni mese consegnano pacchi con generi alimentari a circa 8mila famiglie, Torino Solidale continuerà ad assistere le famiglie già conosciute ed eventuali nuovi accessi di nuclei con le medesime caratteristiche.
“Oggi – ha spiegato la vicesindaca Sonia Schellino - con le nuove risorse messe a disposizione dal Governo possiamo rafforzare il sistema cittadino di aiuto alle persone e ai nuclei che, a causa dell’emergenza sanitaria, hanno perso reddito e vivono un momento di grande difficoltà. Continueremo a consegnare loro panieri con prodotti a lunga conservazione, ma i nuovi fondi ci consentono anche di integrarli con buoni da spendere per l’acquisto alimenti freschi”.
“Con i nuovi fondi statali – ha detto l’assessore comunale all’Innovazione, Marco Pironti - possiamo introdurre nel sistema di aiuto alle famiglie anche nuovi nuclei familiari a partire dal mese di dicembre, fino a 5mila secondo le nostre stime effettuate sulla base dei dati raccolti attraverso i nostri servizi telematici dall’inizio del primo lockdown ad oggi". "Chi non è già in carico a Torino Solidale - ha precisato Pironti - potrà richiedere di entrare nel programma di aiuto alimentare attraverso la piattaforma con caricamento assistito, che verrà attivata entro il 10 dicembre. Il sistema per la richiesta di aiuto consentirà di gestire in maniera più strutturale il sostegno di Torino Solidale anche nei prossimi mesi”. Il piano di potenziamento di Torino Solidale si arricchirà nei prossimi giorni del contributo della rete di associazioni che gestiscono i dodici snodi cittadini e i banchi alimentari, dove vengono stoccati, preparati e consegnati i panieri alimentari. "La Città infatti – ha sottolineato Schellino - opera in coprogettazione con la rete di associazioni ed enti impegnate in Torino Solidale, il cui apporto come realtà che lavorano sul territorio risulta fondamentale per la definizione e il funzionamento del progetto”.