Coronavirus

Covid Healer, l'app per chiedere cure ai primi sintomi

Il progetto del dottor Stramezzi con alcuni volontari

Fin dall'inizio della pandemia in Italia, a febbraio 2020, il dottor Andrea Stramezzi ha curato e guarito, e continua a farlo, malati di Covid-19. Ma si è posto presto il problema di come un paziente possa trovare tempestivamente un medico disponibile a curarlo. Da ciò, spiega Daria, una informatica, tra i volontari che lavorano al progetto, è nata l'idea del dottor Stramezzi di sviluppare un'app per smartphone, completamente gratuita, che permetta ai primi sintomi di inviare una richiesta di assistenza. L'app si chiama Covid Healer, e insieme a lei se ne sta occupando un piccolo team di altri informatici volontari, racconta Daria ad Affaritaliani.it

Ma "anche se diversi volontari si sono offerti di collaborare a questo progetto, ci sono costi notevoli da sostenere per far sì che l'app finale sia completamente gratuita per gli utenti. Quindi abbiamo fondato la onlus Covid Healer per poter raccogliere donazioni e realizzare il progetto", spiega Stramezzi.

"L'app, inoltre, sarà d'aiuto anche ai medici. Saranno condivisi gli schemi terapeutici studiati in collaborazione con colleghi medici da tutto il mondo e validati in questi 18 mesi. A seconda della gravità dei sintomi riportati dal paziente, l'app suggerirà lo schema più idoneo e il medico potrà adattarlo e personalizzarlo per ciascun assistito, dove necessario. L'app fornirà ai medici anche una banca dati costantemente aggiornata, in modo da poter accedere a statistiche sull'efficacia dei vari farmaci".

Grazie alle donazioni, l'associazione Covid Healer ha in programma di finanziare una parte di ricerca per individuare i fattori che portano alla malattia grave, così da poter sapere prima se un paziente è ad alto rischio o meno, spiega Daria. Sul sito covidhealer.org si può visionare un breve video del progetto e trovare le informazioni per contribuire con una donazione.