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Coronavirus
Covid, piano governo se peggiora. Schillaci: "Mascherine al chiuso se..."

Covid: Schillaci, 'Ffp2 a Capodanno se ci sono anziani o fragili'

Capodanno? "Lo passo con mia moglie e i figli". Consiglia di mettere la mascherina Ffp2? "Siamo in una situazione di assoluta tranquillità ma se si è in tante persone con anziani e fragili è meglio indossarla per proteggerli". Così il ministro della Salute. Orazio Schillaci, ospite del programma 'Oggi è un altro giorno' su Rai Uno, ha risposto alla domanda su come passerà il Capodanno e se sarà necessario indossare la mascherina in caso di assembramenti.

Covid: Schillaci, 'con aumento casi consiglieremo mascherine, non ora'

"Stiamo seguendo il bollettino settimanale dell'Iss, quindi seguiamo l'incidenza e i dati, laddove aumenti l'incidenza consiglieremo al chiuso l'impiego della mascherina. Ma oggi non siamo in questa situazione". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci ospite del programma 'Oggi è un altro giorno' su Rai Uno'.

Covid: Schillaci, 'consiglio vaccino, seguendo indicazioni'

"Con la campagna vaccinale che abbiamo fatto il ministero della Salute dal primo dicembre scorso, il consiglio è di vaccinarsi sia per il Covid che per l'influenza. In particolar modo dobbiamo proteggere le persone anziane e i fragili" e sulla quarta dose del vaccino anti-Covid "tutti i cittadini seguendo i consigli del proprio medico di famiglia possono farla, anche chi è in buona salute". Così il ministro della Salute Orazio Schillaci ospite del programma 'Oggi è un altro giorno' su Rai Uno'.

Covid: Schillaci, 'non è più l'epoca degli obblighi'

"Siamo una nazione che ha dimostrato grande senso di responsabilità durante i periodi più duri del Covid, oggi bisogna convincere le persone più fragili a vaccinarsi, non è più l'epoca degli obblighi, avete visto quello che è successo in Cina. Io credo che in uno Stato maturo come il nostro, i cittadini responsabilmente si andranno a vaccinare". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ospite del programma 'Oggi è un altro giorno' su Rai Uno.

Covid: Schillaci, 'varianti sequenziate finora già presenti in Italia, no allarme'

"Finora siamo assolutamente tranquilli perché tutti i casi campionati" dai voli arrivati dalla Cina in Italia "dimostrano che ci sono tutte varianti di Omicron già presenti nel nostro Paese. Nei primi voli che sono arrivati a Malpensa, 1 passeggero su 2 era positivo, mentre a Fiumicino la percentuale è scesa tra il 10-20%. Quindi molti di meno". Lo ha precisato il ministro della Salute Orazio Schillaci ospite del programma 'Oggi è un altro giorno' su Rai Uno'.

Covid, pronto il piano del governo se peggiora il quadro epidemioogico. Test anche in Spagna

Uso delle mascherine al chiuso, lavoro domiciliare e riduzione delle aggregazioni di massa, ventilazione degli ambienti chiusi e intensificazione delle quarte dosi di vaccino anti-Covid e di un'ulteriore dose per alcune categorie a rischio. Sono alcune delle azioni indicate dal ministero della Salute, in caso di peggioramento della situazione epidemiologica, nella circolare "Interventi in atto per la gestione della circolazione del SarsCoV2 nella stagione invernale 2022-23", fatte recapitare alle Regioni. Il documento fornisce spunti per "predisporre a livello regionale un rapido adattamento di azioni e servizi nel caso di aumentata richiesta assistenziale". 

Covid, l'Ue ai 27 stati membri: restare vigili sui voli dalla Cina 

"Alla luce dell'abolizione delle restrizioni ai viaggi annunciata dal governo cinese e che entrerà in vigore l'8 gennaio prossimo, invito a rimanere molto vigili poiché i dati epidemiologici o i test affidabili per la Cina sono piuttosto scarsi, la copertura vaccinale generale in Cina è bassa e non esiste una decisione di equivalenza tra i certificati di vaccinazione o di guarigione cinesi e il certificato digitale Covid-19 dell'Ue". Lo scrive la Commissaria alla Salute Stella Kyriakides in una lettera inviata ai 27 Paesi membri dopo la riunione di ieri dell'Health Security Committee. 

Covid, Cina: "Discriminatori i test ai viaggiatori, ci vogliono sabotare"

I media cinesi parlano di misure ''infondate e discriminatorie'' imposte da alcuni Paesi, tra cui l'Italia, nei confronti di chi proviene dalla Cina. Il riferimento è alla decisione di effettuare test in aeroporto ai viaggiatori che arrivano dalla Cina per verificare un'eventuale positività al coronavirus . Misure introdotte, oltre che dal nostro Paese, anche da India, Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone e Taiwan. "La vera intenzione è sabotare i tre anni di sforzi cinesi per controllare il Covid-19", si legge in un articolo del Global Times.

Le preoccupazioni della comunità internazionale sono legate alla decisione del presidente Xi Jinping di mettere fine alla politica del zero-Covid dopo le proteste di piazza e di non applicare più alcune restrizione. Questo ha portato a un aumento dei contagi e dei decessi collegati al coronavirus in Cina, che coincide con la decisione di Xi di permettere ai suoi connazionali di riprendere i viaggi internazionali.

Covid, Iss: l'incidenza cala a 207 e l'Rt scende a 0,84

Continuano a diminuire l'incidenza e l'indice di trasmissibilità Rt dei casi di Covid-19 in Italia. L'incidenza settimanale a livello nazionale è infatti pari questa settimana a 207 casi ogni 100.000 abitanti contro 233 ogni 100.000 abitanti di sette giorni fa. Nel periodo 7 dicembre-20 dicembre 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 0,84 (range 0,81-0,88), in diminuzione rispetto alla settimana precedente - quando aveva raggiunto il valore di 0,91 - e sotto la soglia epidemica. Lo rileva il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sul Covid-19. 

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sostanzialmente stabile al 3,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 29 dicembre) rispetto al 3,1% del 22 dicembre. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 13,0% (dato al 29 dicembre) rispetto al 13,7% del 22 dicembre. 

Covid, il capogruppo alla Camera di Forza Italia Cattaneo: "Il reintegro dei medici No vax poteva essere evitato"

"Il reintegro anticipato dei medici no vax è inserito in un decreto molto più ampio che affronta soprattutto questioni legate alla giustizia. Abbiamo detto chiaramente che quella norma poteva essere evitata, anche perchè anticipa un termine che sarebbe comunque scaduto domani. Ma il voto di Forza Italia al provvedimento certamente non mancherà". Cosi' a Radio Anch'io il presidente dei deputati di Forza Italia Alessandro Cattaneo. "E' vero che esistono sensibilità diverse nel centrodestra ma, dall'intuizione del presidente Berlusconi nel '94 a oggi, governiamo insieme sempre trovando la sintesi. Le nostre differenze non sono motivo di imbarazzo ne' di rallentamento dell'attivita' di governo", ha concluso. 

Covid: Ronzulli, serve azione coordinata a livello europeo

L'Unione europea ritiene ingiustificato lo screening dei viaggiatori provenienti dalla Cina, nonostante la crescita di casi Covid: "Non è assolutamente la risposta che ci aspettavamo" commenta in un'intervista a La Stampa Licia Ronzulli, capogruppo in Senato di Forza Italia. "Deve essere chiaro a tutti che solo un'azione coordinata e comune a livello europeo potrà fronteggiare eventuali nuove emergenze, come ci ha insegnato la storia di questi ultimi tre anni", aggiunge. Il governo italiano "è intervenuto in modo tempestivo e cautelativo, in attesa di provvedimenti a livello comunitario, imponendo i tamponi obbligatori per i passeggeri dei voli provenienti dalla Cina" ricorda. Estendere l'obbligo di tamponi ai voli in arrivo interni all'area Schengen "sarebbe estremamente complicato. L'auspicio è che l'Ue agisca".

Le notizie arrivate dai sequenziamenti dei tamponi "sono rassicuranti, ma la guardia resta sicuramente alta. Affrontiamo la situazione con grande attenzione, ma anche con la consapevolezza che l'Italia ha un'altissima percentuale di vaccinati. La linea di Forza Italia sul tema "è sempre stata chiara e non cambia". Per Licia Ronzulli non va abbassata la guardia, non bisogna "dare un segnale di 'liberi tutti". Oggi "abbiamo la grande responsabilità di tutelare insieme, da posizioni di governo, il diritto alla salute degli italiani - sottolinea -. E questo è certo un obiettivo di tutto il centrodestra". 

Covid, controlli in Spagna sui viaggiatori dalla Cina 

Il governo spagnolo ha annunciato l'istituzione di "controlli" nei suoi aeroporti per i viaggiatori provenienti dalla Cina per assicurarsi che non siano portatori del virus del Covid. In una breve conferenza stampa a Madrid, il ministro della Salute, Carolina Darias, ha indicato che a questi viaggiatori verrà chiesta "la prova che siano negativi o un percorso vaccinale completo". 

Covid: Francia chiede test negativo per arrivi da Cina

I viaggiatori che si imbarcano in Cina su voli diretti in Francia dovranno presentare un test negativo al Covid-19 al momento dell'imbarco. Lo ha annunciato il governo francese.  La Francia si unisce così all'Italia e alla Spagna tra i Paesi dell'Ue che impongono restrizioni. I viaggiatori dovranno portare la prova di un test negativo meno di 48 ore prima dell'imbarco. Altri test saranno effettuati all'arrivo a campione e i test positivi saranno oggetto di sequenziamento al fine di rilevare possibili nuove varianti del virus, ha indicato una fonte governativa transalpina durante una conferenza stampa.

 Covid: Bbc, Gb chiederà test negativo per arrivi da Cina

I viaggiatori che si imbarcano in Cina su voli diretti nel Regno Unito dovranno presentare un test negativo al Covid-19 al momento dell'imbarco. Lo annuncia la Bbc. "Anche se l'annuncio non è stato ancora formalmente fatto, il ministro della Difesa britannico ha confermato che il governo sta riesaminando la necessità di test per i passeggeri provenienti dalla Cina", scrive la Bbc. Il ministro in questione è Ben Wallace e secondo il sito dell'emittente britannica ha dichiarato che "il governo sta esaminando" le restrizioni.

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