Coronavirus
Covid, “record di morti” ma il dato è fasullo: errori di conteggio a Roma
Dati relativi settimane prima sono arrivati in ritardo dalla Lombardia al ministero e sarebbero finiti nel conteggio "record" di ieri
Anche oggi altri 814 morti a causa del Covid-19, un numero che pone interrogativi sui decessi nel nostro Paese, infatti si tratta di un dato ben più alto rispetto agli altri paesi Ue. Ieri, con 993 vittime comunicate, si sarebbe raggiunto il record più negativo dall’inizio dell’epidemia ma, secondo quanto scrive l’HuffingtonPost, al dato di ieri andrebbero sottratte 128 unità.
Riducendo così il totale dei decessi a 865. Le 128 unità arriverebbero dalla Lombardia. HuffPost ha verificato, infatti, che la regione ieri ha comunicato al Ministero della Salute un numero di morti avvenute ben oltre una settimana fa, “il tempo medio cui si riferiscono i dati sui decessi inviati al Ministero della Salute”, spiegano all'HuffPost dal Palazzo della Regione presieduta da Attilio Fontana.
“Ieri dalla Lombardia - confermano - sono stati comunicati al Ministero della Salute 128 decessi che si riferivano a oltre una settimana fa, comunicati dai Comuni”. In particolare, “dei 347 decessi comunicati ieri dalla Regione Lombardia 219 si riferivano agli ultimi sette giorni, come avviene mediamente, 114 a oltre una settimana, 14 a un periodo ancora precedente, più o meno alla fine di ottobre”. I dati, dunque, sono arrivati in ritardo e in ritardo sono stati trasmessi al Ministero e sarebbero finiti nel conteggio di ieri imorti avvenute oltre un mese fa.