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Decreto Natale: spostamenti, messe, amici, parenti: la circolare del Viminale
DECRETO NATALE/ Spostamenti nella zona rossa: seconda casa, amici, parenti. Le faq del governo e la circolare del Viminale
DECRETO NATALE/ LA CIRCOLARE DEL VIMINALE: OK A SPOSTAMENTI PER VOLONTARIATO, FUNZIONI RELIGIOSE E FRA COMUNI MA NON VERSO IL CAPOLUOGO
Sono consentiti gli spostamenti per attività assistenziali, gli accessi ai luoghi di culto e gli spostamenti in comuni limitrofi non oltre i 30 chilometri. E' quanto precisa la circolare del Viminale per chiarire alcuni aspetti del Decreto Natale che regola i prossimi giorni festivi. Gli spostamenti che si riconnettono ad attivita' assistenziali sono consentiti senza limiti di orario a patto che siano svolti nell'ambito di un' associazione di volontariato. Il Viminale sottolinea, inoltre che sono consentite anche le attivita' di volontariato "in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizione di bisogno o di svantaggio". "Conseguentemente, per lo spostamento legato a tali attivita' - si legge nella circolare - potra' addursi a motivo giustificativo l'espletamento del servizio di volontariato sociale". "L'accesso ai luoghi di culto e la partecipazione alle funzioni religiose restano comunque consentite". Lo scrive ancora il capo di Gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, nella circolare inviata ai prefetti.
"Anche in questi casi troveranno peraltro applicazione - si spiega nella circolare - i limiti orari imposti dal cosiddetto "coprifuoco". Nelle giornate indicate come area arancione su tutto il territorio nazionale (nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021) sono consentiti gli spostamenti in comuni limitrofi non oltre i 30 chilometri e quando "il comune di partenza ha una popolazione inferiore a 5mila abitanti". Mentre non e' necessario stabilire quanti abitanti abbia la localita' di destinazione. E', invece, un impedimento "la circostanza che i comuni di destinazione abbiano la qualifica di capoluogo di provincia".
DECRETO NATALE/ SI AGLI SPOSTAMENTI DURANTE IL PERIODO DI ZONA ROSSA PER TORNARE ALLA PROPRIA RESIDENZA O AL LUOGO DI LAVORO
Secondo il decreto-legge del 18 dicembre 2020 sarà ancora possibile, dal 24 dicembre al 6 gennaio, tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione, se per qualche motivo ci si trova in un’altra regione: è sempre un motivo legittimo di spostamento. Sarà inoltre possibile spostarsi per tornare al proprio luogo di lavoro o per motivi di necessità o di salute perchè gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità sono sempre possibili, senza distinzione tra giorni e orari.
DECRETO NATALE/ POSSO ANDARE A TROVARE AMICI E PARENTI?
Durante le feste sarà consentito andare a trovare amici o parenti? La risposta a questa domanda varia in relazione ai giorni, al luogo di partenza e alla destinazione del proprio spostamento. Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, sono vietati tutti gli spostamenti, anche per far visita ad amici o parenti, che comportino
l’uscita dalla Regione in cui si vive o in cui si ha la residenza.
Inoltre, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, le disposizioni in vigore prevedono che:
Nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
Nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sarà possibile spostarsi liberamente, fra le 5.00 e le 22.00, all’interno del proprio Comune: conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
Sempre nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali.
DECRETO NATALE/ SPOSTAMENTI NELLE SECONDE CASE
In quali casi è possibile spostarsi nella seconda casa nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021? C'è un regime speciale nelle giornate del 25, 26 dicembre e 1° gennaio? Le regole speciali in precedenza previste per le giornate del 25, 26 dicembre e 1° gennaio sono state assorbite, e quindi venute meno, dalla disciplina unica per i giorni prefestivi e festivi del periodo natalizio introdotta dal cosiddetto "decreto Natale" (decreto-legge 18 dicembre 2020, n 172). Conseguentemente, nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente.