Coronavirus
No vax, pesanti minacce in chat. "Lanciamo tritolo con i droni sul Parlamento"
Blitz in sei città, sequestrate anche armi. Progettavano su Telegram disordini alla manifestazione di Roma. Otto gli indagati
No vax, pesanti minacce in chat. "Tritolo con i droni sul Parlamento"
Il Coronavirus in Italia continua a far paura. La variante delta dilaga e gli ospedali tornano a riempirsi. Ma per i no vax il problema resta il vaccino e le proteste e le minacce sui social si fanno sempre più pesanti. Le forze dell'ordine hanno fatto ieri un blitz in sei città e hanno iscritto nel registro degli indagati otto persone: cinque uomini e tre donne. Progettavano su Telegram disordini alla manifestazione di Roma. In cima alla lista - si legge su Repubblica - ci sono i giornalisti: "Saranno i primi ad andarsene". Poi i politici: da Mario Draghi a Roberto Speranza, fino a Matteo Renzi. Erano questi gli obiettivi che un gruppo di No Vax si dichiarava pronto a colpire, organizzando azioni violente «per farli fuori».
Ecco le chat - prosegue Repubblica - che hanno indotto le forze dell'ordine ad intervenire: "Se in lontananza, nascosti, vedete i furgoni delle tv private o pubbliche, dategli fuoco.... una molotov... dategli fuoco. Ok ragazzi non voglio vedere giornalisti.... — avete capito anche il perché non li voglio vedere? Eh?... Perché... quanta gente hanno fatto fuori... quanta gente ragazzi. Quanti dei nostri vecchi hanno fatto fuori». E poi ancora, contro i politici: "Radere al suolo il Parlamento con tutti loro dentro… basta un piccolo drone... pilotato a distanza da uno dei tetti di Roma... un 500 grammi di tritolo e lo lasci cadere durante la seduta... non resterà nessuna prova e farà il suo effetto".