Coronavirus

Regioni, divieto di raggiungere le seconde case.Si teme l'invasione di Pasqua

Molti governatori si sono allineati alla Sardegna. Dalla Campania alla Toscana al Trentino Alto Adige, pioggia di stop, nonostante il via libera del governo

Regioni, divieto di raggiungere le seconde case.Si teme l'invasione di Pasqua

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Lo sottolineano i numeri giornalieri. Aumentano i contagi, gli ospedali sono sempre più pieni e i reparti di terapia intensiva vicini al collasso. Drammatico il numero dei morti, ampiamente superata la quota dei 100 mila decessi. In questo scenario ci si appresta alla Pasqua e per questo le Regioni hanno deciso di blindarsi, vietando l'accesso alle seconde case. Le duemila ville della Costa Smeralda a Pasqua - si legge su Repubblica - rimarranno chiuse. Quelle del golfo di Napoli, dipende da chi è il proprietario o l’affittuario: se è campano dovrà rinunciare, se invece viene da qualsiasi altra parte d’Italia potrà andare. Anche chi abita altrove e ha uno chalet di montagna in val d’Aosta o Alto Adige non potrà usufruirne. E la Versilia e il Chianti si preparano a fare lo stesso: sbarrare le porte ai proprietari di seconde case.

Provvedimenti illegittimi - prosegue Repubblica - secondo il costituzionalista Pietro Ciarlo: «Le regioni non possono bloccare gli arrivi. Solo il governo nazionale può limitare la libera circolazione tra le regioni. I controlli in ingresso, disposti a livello regionale, sono già ai limiti di ciò che l’ordinamento può contemplare». Anche la Toscana annuncia porte chiuse. Il governatore Giani sta ancora studiando come visto che il Tar ha bocciato la precedente ordinanza con la quale permetteva il raggiungimento della seconda casa da un’altra regione soltanto a chi avesse il medico di famiglia in Toscana, come dire nessuno o quasi. «Mi preparo a firmare una nuova ordinanza — annuncia Giani — le motivazioni con cui il Tar ha bocciato la precedente sono facilmente superabili».