Coronavirus
Scuola: sindacato presidi a Bianchi, "non lasciateci soli"
Scuola, garante privacy coi presidi: "Non devono verificare scelta sanitaria"
Scuola: sindacato presidi a Bianchi, "non lasciateci soli"
"Si avvicina la ripresa della scuola e i dirigenti sono ancora sovraccaricati di responsabilita'. Non possiamo essere lasciati soli". Lo dichiara Attilio Fratta, presidente di DirigentiScuola, al termine dell'incontro avuto questa mattina con il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi: il sindacato ha chiesto di rivedere urgentemente "il peso delle responsabilita' dei dirigenti scolastici, su cui non puo' gravare il controllo dei green pass di tutto il personale scolastico. Sarebbe necessario un affiancamento delle Asl, dei medici Inail e degli uffici regionali, affinche' il rientro a scuola possa essere fatto in sicurezza e senza ulteriore caos. Bianchi ci ha assicurato il suo impegno personale e di tutto il governo".
Tra gli altri temi portati all'attenzione da DirigentiScuola, spiccano le mille scuole senza un dirigente scolastico e le 376 sedi ancora senza affidamento. "Queste sono problematiche storiche della dirigenza scolastica - rileva Fratta - come anche la nomina dei supplenti. Pur avendo segnalato tutte queste tematiche molto tempo addietro, con il confronto di questa mattina abbiamo ottenuto ulteriori incontri per affrontare i problemi uno ad uno, da svolgersi dopo la risoluzione delle questioni piu' urgenti legate alla ripresa scolastica". DirigentiScuola e' stato il primo sindacato a lanciare l'allarme sul rientro: "Diamo credito al ministro - conclude il presidente Fratta - ma non abbassiamo la guardia".
Scuola, garante privacy coi presidi: "No a verifica scelta sanitaria"
L'emergenza Coronavirus in Italia continua senza sosta. Torna a preoccupare soprattutto la situazione negli ospedali, tornati sotto pressione sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva. La campagna vaccinale ha subito un deciso rallentamento nel mese di agosto e da settembre con la riapertura delle scuole i rischi potrebbero aumentare. Il green pass sarà obbligatorio per il personale scolastico, ma il garante della privacy si schiera dalla parte dei presidi. "Controllo elenchi no vax da parte dei dirigenti scolastici? Questa soluzione - spiega a Repubblica Pasquale Stanzione - solleva più d’una perplessità, non solo in termini di privacy ma anche di ragionevolezza della misura. In tal modo, ad esempio, non si potrebbe accertare se un vaccinato nel frattempo si è contagiato, vanificando il senso del Green Pass".
"E per quanto riguarda i certificati di esenzione, - prosegue Stanzione a Repubblica - servono cautele per evitare la rivelazione di dati sanitari e patologie. Ma, al di là di questi aspetti, non è consentita la verifica diretta delle scelte vaccinali e della condizione sanitaria da parte dei dirigenti scolastici: devono limitarsi a verificare il possesso di una certificazione valida". Perplessità anche per l'ipotesi dell'autocertificazione. "Anche in questo caso, questa forma di attestazione non è attualmente prevista dalla normativa vigente. Se venisse introdotta per legge, ci si dovrebbe comunque limitare alla sola certificazione dell’assenza di condizioni che impediscono l’ingresso a scuola, senza riferimento a dati ulteriori".