Coronavirus

Scuola, incubo terzo anno in Dad. "Governatori sbrigatevi". Lettera Figliuolo

Bisogna vaccinare 3,4 mln di ragazzi entro settembre, più 215 mila tra insegnanti e personale scolastico. Senza questa copertura si tornerà a lezioni da casa

Scuola, incubo terzo anno in Dad. "Governatori sbrigatevi"

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. I numeri sono tornati a crescere, complice la variante delta ormai dilagante su tutto il territorio. Preoccupa la campagna vaccinale, che ha subito un rallentamento dovuto a diversi fattori, tra questi l'insicurezza sul mix dei vaccini e la poca propensione verso AstraZeneca. Adesso il problema principale da risolvere è quello del ritorno a scuola a settembre in sicurezza. Per questo - si legge su Repubblica - il commissario per l'emergenza Figliuolo ha scritto una lettera a tutti i presidenti di Regione: "Governatori, sbrigatevi". E allora nelle ultime ore sono usciti dai cassetti delle amministrazioni decentrate i piani per tirare la coperta vax dalla parte dei ragazzi (3,4 milioni di adolescenti tra 12 e 19 anni sono privi di qualsiasi copertura) e per chiudere una campagna per prof e bidelli che in Sicilia, Calabria, a Bolzano, in Liguria è lontana dal traguardo.

L’incubo del terzo anno di lezioni a distanza, però, - prosegue Repubblica - qualcosa ha smosso, facendo emergere due dati: le vaccinazioni al personale scolastico, non uniformi sul territorio, e quelle agli adolescenti, oggi percentualmente ininfluenti. I giovani vaccinati andata e ritorno sono solo il 4,4%, tra i docenti la media di prima somministrazione è pari all’85% ma il Lazio ha vaccinato con almeno una dose il 99,8% dei prof, la Sicilia il 56,4%. E allora c’è chi prosegue con gli open night e chi tenta gli incentivi: in Emilia Romagna il lavoro dei pediatri verrà valorizzato con un “premio di risultato” nel caso riescano a far vaccinare il 70% degli assistiti. Il presidente Stefano Bonaccini ha affiancato alla priorità over 60 quella degli studenti bloccando le prenotazioni per gli altri.