Coronavirus
Super Green Pass, eliminarlo non basta: dal 15 giugno via l'obbligo vaccinale
Il timore è (anche) che dall'obbligo del vaccino si torni all'obbligo del tampone, e come nel gioco dell'oca al punto di partenza
Green Pass rafforzato-obbligo vaccinale, il rischio della discriminazione tra cittadini e categorie di lavoratori con annessi problemi di privacy
Il Presidente del consiglio, intervenendo al Teatro del Maggio musicale fiorentino, ha affermato che “è intenzione del governo non prorogare lo stato di emergenza oltre il 31 marzo. Da allora non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate”. L’obiettivo del governo, ha precisato il premier, è quello di allentare le maglie, “saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine Ffp2 in classe”.
Poi il Presidente del Consiglio ha parlato anche del Super Green Pass, detto anche Green Pass rafforzato, cioè del certificato verde rilasciato solo dopo aver completato il ciclo vaccinale primario (della durata di sei mesi), dopo aver fatto la terza dose (valido a tempo indeterminato) o a seguito di avvenuta guarigione (validità semestrale). Il premier ha specificato che “metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto – tra cui fiere, sport, feste e spettacoli”.
Parallelamente il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha detto che “per gli over 50 sui posti di lavoro l’obbligo del rafforzato dura fino al 15 giugno”, escludendo dunque una proroga come invece si era vociferato dalle parti del Ministro Speranza.
E fin qui la road map tracciata dall’esecutivo sembra seguire la strada della cessazione graduale di tutte le restrizioni, compreso il possesso del Green Pass rafforzato e l’obbligo vaccinale per gli over 50. Ma su tre punti in particolare il governo non ha ancora fatto chiarezza, e sono punti fondamentali.
Primo. Il Sottosegretario Costa ha detto che dal 15 giugno verrà meno l’obbligo del Green Pass rafforzato per gli over 50 sui posti di lavoro, ma non ha chiarito nulla sull’obbligo vaccinale per gli over 50, il quale potrebbe in teoria restare in vigore pur venendo meno l’obbligo di possedere il Green Pass rafforzato per andare a lavorare, rimanendo così in vigore la sola sanzione della multa di 100 euro una tantum. Il Green Pass rafforzato verrà forse sostituito dal certificato medico attestante lo stato vaccinale degli over 50? Un punto che va affrontato non certo a giugno ma al più presto.
(segue)
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