Coronavirus

Ue, arriva la risposta a Biden sui vaccini. "Brevetti? Prima sblocco export"

La commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides: "Pronti a discutere. Ma ora gli Usa ci aiutino a far arrivare ovunque le dosi"

Ue, arriva la risposta a Biden sui vaccini. "Brevetti? Prima sblocco export"

Il Coronavirus continua ad essere un'emergenza per tutto il mondo. Per questo ieri dagli Stati Uniti per voce del presidente Joe Biden è arrivato il via libera per sbloccare i brevetti per produrre i vaccini di Pfizer e Moderna. Ma dall'Unione Europea sono arrivati segnali contrastanti, se la presidente von der Leyen ha accolto con piacere la proposta, subito dopo è arrivato il no di Angela Merkel, la cancelliera tedesca si è detta contraria a questo provvedimento. Un'altra risposta agli Stati Uniti è arrivata attraverso la commissaria alla Salute Stella Kyriakides. La Commissione europea - si legge sulla Stampa - è cauta sulla proposta di liberalizzare i brevetti dei vaccini. E Bruxelles rivendica il fatto di aver aiutato gli altri Paesi con il programma Covax e con l’export di oltre 200 milioni di dosi, cosa che gli Stati Uniti non hanno fatto.

Stella Kyriakides, commissaria Ue alla Salute, spiega inoltre che la partita dei vaccini non è l’unica da giocare: dopo l’estate arriveranno i farmaci per curare il Covid-19 e l’Ue non vuole farsi trovare impreparata. "Siamo pronti - dice Kyriakides alla Stampa - a discutere tutte le proposte per affrontare questa crisi in modo pragmatico. Ma per il momento,essendo noi una regione che esporta vaccini su vasta scala, ci teniamo a sottolineare che è importante assicurare che i farmaci raggiungano ogni angolo del mondo il più presto possibile. Come noto,nessuno è al sicuro se tutti non sono al sicuro. Per questo chiediamo agli altri Paesi che producono vaccini di consentirne l’esportazione e di evitare misure che possano danneggiare le catene di approvvigionamento".