Coronavirus
Vaccini, da Pfizer 1 mln di dosi subito. L'ltalia tampona lo stop AstraZeneca
L’idea è quella di limitare anche le scorte previste per eventuali emergenze. La soglia di eccessi in frigorifero sarà solo dell'1,5%
Vaccini, da Pfizer 1 mln di dosi subito. L'ltalia tampona lo stop AstraZeneca
L'emergenza Coronavirus in Italia continua, ma è soprattutto la questione vaccini al centro dell'attenzione in questo momento. Alle scarse dosi giunte all'Italia fin qui, si è aggiunta anche la sospensione di AstraZeneca da parte dell'Aifa. Ecco quindi che l'Ue è subito corsa ai ripari, chiedendo a Pfizer un'anticipazione - si legge sul Corriere della Sera - di 10 milioni di dosi. La quota per l'Italia è, come sempre, pari al 13,51%. Quindi l’anticipo vale un milione e 351 mila dosi. Non poche, vista l’enorme richiesta e pressione che in questo momento c’è da tutti i Paesi del mondo. Ma neanche un numero capace di far cambiare prospettiva se si considera che tra aprile e giugno il totale delle dosi attese dall’Italia è pari a 52 milioni. Dall’inizio dell’anno Pfizer BioNTech sta cercando di rafforzare la produzione a livello mondiale, per arrivare nel 2021 a distribuire 2 miliardi di dosi rispetto al miliardo e 300 mila previste inizialmente.
Solo due mesi fa, al tempo dei primi tagli delle forniture, - prosegue il Corriere - l’Italia era pronta a denunciare Pfizer addirittura per «attentato alla salute pubblico ». Ma adesso proprio dalla multinazionale americana dipendono le possibilità di salvare almeno in parte il cronoprogramma della campagna vaccinale. Un’altra mossa allo studio, stavolta tutta italiana, è quella di ridurre ancora di più le scorte, che già erano state tagliate rispetto alla soglia del 30% prevista per garantire i richiami. Nel nuovo piano è indicata una riserva dell’1,5% delle dosi da indirizzare in caso di emergenza nelle aree ad elevata criticità.