Coronavirus
Vaccini, dal Perù un siero che invalida ogni variante: "Senza effetti nocivi"
Intervista esclusiva di affaritaliani.it a Manolo Fernandez, direttore della ricerca bio veterinaria nei laboratori Farvet, artefice del nuovo vaccino peruviano
Spike intercambiabili a seconda della variante
Secondo quanto afferma Fernandez, il nuovo vaccino -che ha superato la fase della sperimentazione animale e sta attuando i test clinici sugli esseri umani- ha prerogative uniche. “Si tratta in questo momento dell’unico vaccino al mondo che permette di cambiare le spike facilmente, affrontando qualsiasi tipo di variante secondo le necessità: quella brasiliana, sudafricana, inglese. Qualunque. Dalla composizione di ingegneria genetica che abbiamo svolto, è scaturito un cocktail che contempla tutte le varianti possibili. In più, è somministrabile per via intranasale ed è un vaccino semplice, tradizionale, che non utilizza la tecnica rmna. Non ha effetti nocivi perché non contiene adiuvanti pericolosi”.
Ma a che punto è la sperimentazione?
Le prove cliniche sono iniziate sia a Mount Sinai sia in Brasile, al Butantan Institute. Ne avremo per massimo quattro, cinque mesi poi siamo pronti. Ribadisco che non ha effetti nocivi, le prove cliniche sino ad ora effettuate mostrano ottima capacità di protezione e zero rischi. La tecnica che abbiamo utilizzato è quella tradizionale, genera una risposta immunizzante in un lasso di tempo breve, più o meno cinque giorni”.
Finito il test clinico umano, partirà la produzione in Francia e Stati Uniti. “Il nostro obiettivo è salvare vite quindi non abbiamo accordi di riservatezza, è tutto alla luce del sole. Fra l’altro il vaccino è facile da produrre ed economico, una dose costa fra i 3 e i 5 dollari. Naturalmente, siamo aperti a trovare laboratori di produzione in qualsiasi parte del mondo”.