Coronavirus

Vaccini, Draghi: "Priorità a over 75 e persone fragili, basta saltare la fila"

"Il personale sanitario deve essere vaccinato ma la platea del personale vaccinale non deve essere allargato. La responsabilità è di tutti". Lo ha detto il premier Mario Draghi nella sua terza conferenza stampa. "Ora bisogna prendere delle decisioni", ha spiegato.

"Ci sarà una direttiva del generale Figliuolo, vedremo come inserire il parametro delle vaccinazioni delle categorie a rischio tra quelli che si usano per autorizzare le riaperture". E ha aggiunto: "Con che coscienza la gente salta la lista sapendo che lascia esposto a rischio concreto di morte persone over 75 o persone fragili?".

Draghi: "Sputnik? Vediamo cosa dice Ema ma capacità limitate" 

"Lo Sputnik? Vediamo cosa dice l'Ema, poi possiamo fare i contratti ma le capacità produttive sono limitate per un Paese. Se le consegne verranno rispettate l'Italia avra' tutte le dosi necessarie. Bisogna vedere se lo Sputnik si presta ad adattarsi rispetto alle varianti". 

Su Astrazeneca ha detto che "nei dati il crollo di fiducia si vede meno di quanto uno potesse aspettarsi. Continueremo a dare un messaggio rassicurante, che non viene dato a cuor leggero ma con grande serieta', partecipazione, comprensione. Io mi sono vaccinato con AstraZeneca e mia moglie anche". Vaccini: Draghi, gli stop all'esportazione? Ora vaccini ci sono".

"Il requisito per bloccare le esportazioni e' il mancato rispetto del contratto. Quindi e' una cosa complicata. Con Astrazeneca e' stato facile, con Pfizer no. Ma la Commissione ha introdotto nuove parole, parlando di reciprocita'. Di fatto la Commissione non ha proibito alcuna esportazione. Ma ora i vaccini ci sono". Cosi' il premier Mario Draghi in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.