Coronavirus

Vaccini? Fatti da neolaureati senza formazione. “C'hanno detto d'arrangiarci"

Di Monica Camozzi

Nella chat di medici e infermieri vaccinatori che hanno aderito al bando Arcuri regnano discrezionalità, dubbi e scelte individuali senza linee guida collettive

SEMBRA SURREALE, NEL REGNO UNITO CI SONO LINEE GUIDA NAZIONALI VALIDE SU TUTTO IL TERRITORIO SEMPLICI E CONCISE. Tutti ricevono una formazione standard da parte degli ospedali. Il sistema e digitalizzato e centralizzato è mai possibile che dobbiate arrangiarvi così”?

Risposta: (…) In Veneto sono arrivaet ai vaccinatori le linee guia da seguire su questi vaccini e indicazioni/controindicazioni a cui attenersi firmate dalla Asl di appartenenza, manco dalla Regione. Cercate di capire se esistono indicazioni scritte lì dove state lavorando”.

Sierologico si, sierologico no!

“A proposito della vaccinazione in pazienti con pregressa infezione ci è appena arrivata la circolare del Ministero della salute nella quale c’e scritto ‘come da indicazione OMS l’esecuzione di test sierologici non è raccomandata ai fini del processo decisionale vaccinale. C’è anche scritto che i pazienti con pregresso Covid possono ricevere un’unica dose se la vaccinazione viene fatta ad almeno tre mesi dall’infezione e non oltre i sei”.

“Grazie. Però senza sierologico come si fa a decidere se fare una o due dosi? La decisione si basa solo sull’intervallo che intercorre fra infezione e prima vaccinazione”?

In alcuni siti sono assenti i rianimatori

“L’anestesista deve essere presente in ogni punto vaccinale”?

“In un mondo ideale dovrebbe esserci ma nella pratica almeno dove lavoro non c’è nessun rianimatore…se succede qualcosa dobbiamo intervenire noi col carrello delle emergenze e nel frattempo chiamare il 118”.

“Giusto per chiarimento, chiamare l’ambulanza per un’analfilassi importante/shock anafilattico in corso, significa probabilmente che quando arriverà il paziente sarà già critico o addirittur in arresto con la possibilità fra l’altro che arrivi il mezzo base e non un’auto medica (…)

E la lista può proseguire ad libitum…