Coronavirus

Vaccini, "Ho fatto AstraZeneca, per una trombosi ho perso l'uso di un occhio"

La 59enne milanese: "Sto vivendo un incubo". La malattia è subentrata 12 giorni dopo aver fatto l'iniezione

Vaccini, "Ho fatto AstraZeneca, per una trombosi ho perso l'uso di un occhio"

L'emergenza Coronavirus in Italia continua nonostante i numeri siano tutti in calo. Ora a preoccupare è paradossalmente la questione vaccini, proprio nel momento in cui era prevista un'accelerata in vista dell'estate, è arrivato il caos. Pareri conrastanti su AstraZeneca, prima indicato solo per i giovani, poi solo per gli over 60, poi per tutti e le Regioni adesso sono finite nel caos. Il presidente della Campania De Luca ha deciso di sospenderlo, ma non è d'accordo neanche con l'Aifa, che ha approvato il mix di vaccini diversi, che secondo alcuni recenti studi sarebbero addirittura più efficaci. Intanto si registra un altro caso di trombosi post vaccino AstraZeneca.

"Ho perso l’uso di un occhio per una trombosi cerebrale, - spiega una donna 59enne di Milano al Giornale - e i medici non sanno dirmi se potrò tornare a vedere. Sto vivendo un incubo. Mi sforzo di pensare che poteva andarmi peggio, ma è dura, la mia vita è stata sconvolta completamente, come farò a lavorare adesso, a vivere senza vedere da un occhio?».Va tutto bene fino alla mattina del 29 maggio, dodici giorni dopo quell’iniezione. «Mi sono alzata e avevo la vista annebbiata, ho pensato a una cosa passeggera. Due anni prima avevo già avuto dei disturbi con gli occhi ma quando l’annebbiamento invece di migliorare peggiora sono corsa dall’oculista che mi spiega che ho perso sei decimi». «Con una tac scoprono il peggio: trombosi cerebrale in corso, mi hanno subito ricoverata».