Coronavirus
Vaccino, il motivo dei tagli di Pfizer. Biden ha voluto 100 mln di dosi in più
Emergono anche mail di novembre dell'Ema: "Problemi nella qualità del vaccino Pfizer". L'ira dell'ex M5s Paragone: "Si sapeva, vogliamo vedere i contratti"
Vaccino, il motivo dei tagli di Pfizer. Biden ha voluto 100 mln di dosi in più
L'emergenza Coronavirus continua in Italia e nel mondo. Il numero dei contagi resta elevato ovunque e preoccupa la situazione negli ospedali, specie nei reparti di terapia intensiva. Resta altissimo il dato giornaliero sui decessi. Per questo gli occhi del mondo sono rivolti ai vaccini. La campagna con quelli disponibili è partita, ma molto a rilento e come se non bastasse la Pfizer ha comunicato all'Europa che a causa di problemi tecnici, la fornitura per le prossime settimane subirà un rallentamento. Il vero motivo è legato - si legge sul Mssaggero - alla cerimonia di inaugurazione del presidente degli Stati Uniti Biden. Il 14 gennaio scorso il presidente eletto ha annunciato un piano da 1.900 miliardi anti Covid che prevede di somministrare 100 milioni di dosi in 100 giorni. Il 15 gennaio Pfizer comunica alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che taglierà per quattro settimane le forniture di vaccini ai 27 Paesi della Ue, Italia compresa. Il sospetto che i due eventi siano collegati tra loro aleggia, anche perché lo stabilimento di Puurs (Belgio) della Pfizer, in cui dovrebbero essere in corso lavori di potenziamento della produzione che sono all' origine del rallentamento, non rifornisce solo i Paesi europei.
Inoltre è emerso, grazie alla trasmissione Report della Rai, che attraverso delle mail segrete finite sul dark web, l'Ema a novembre segnalava problemi relativi al vaccino Pfizer: "integrità dell’mRna inferiore rispetto alle dosi usate nei trials’. L’Ema adesso rassicura: tutto risolto. Una notizia che ha portato grande scandalo in tutto il mondo e su cui in tanti si sono espressi con preoccupazione. Tra questi, il Senatore Gianluigi Paragone che in diretta Facebook ha commentato la gravità della rivelazione. “Lo sapevano benissimo! Che l’Ema rassicuri non me ne frega un tubo! Arcuri arrabbiato? Chi se ne frega! Qui parlano di patentino vaccinale quando non abbiamo la verità sui vaccini. Dobbiamo scoprire attraverso il dark web quello che per noi era già un’intuizione… Quando vogliono nascondere prove e negoziazioni è ovvio che c’è sotto un’ombra! Un interesse! Un conflitto di interesse! Allora avevamo ragione a chiede al Ministero di portare in aula i contratti".