Coronavirus
Vaccino Moderna, "Immunità a lungo". Ue, pre-accordo per 160 mln di dosi
Parla il direttore sanitario di Moderna: "Dalla Casa Bianca abbiamo avuto un grande appoggio ma siamo in trattativa anche con l'Europa"
Una buona e una cattiva notizia dagli Stati Uniti. Quella buona è che il vaccino di Moderna potrebbe garantire una protezione dal Covid-19 per “molti mesi e forse alcuni anni”; quella cattiva è che le prime dosi andranno esclusivamente a Washington e forse, se ci sarà un accordo, anche agli stati europei. Ad affermarlo in un’intervista a Repubblica è Tal Zaks, direttore sanitario (Chief medical officer) dell’azienda di Cambridge.
“Gli anticorpi generati sono più numerosi rispetto a quelli di chi guarisce dal Covid. Questo ci fa sperare in un’immunità più duratura rispetto agli anticorpi naturali”. Tuttavia “sul tipo di immunità non abbiamo ancora dati”. I primi risultati del vaccino contro il coronavirus di Moderna sono "incredibilmente impressionanti", ha affermato all'Afp, Anthony Fauci, il massimo esperto americano di malattie infettive. "L'idea che abbiamo un vaccino efficace al 94,5% è impressionante".
"È davvero un risultato spettacolare che nessuno aveva previsto sarebbe stato così buono", ha aggiunto. Moderna intanto sta trattando con Bruxelles e con i ministri della Salute dei vari Paesi, nel 2020 produrrà 20 milioni di dosi solo per gli Usa, mentre non ci sono ancora previsioni per una produzione in Europa, “ma abbiamo un sito di produzione in Svizzera e uno di confezionamento in Spagna” spiega Tal Zaks. Gli Stati Uniti avranno subito le dosi perché “ci hanno sostenuto molto, sia nello sviluppo clinico che nella produzione.
Non deve sorprendere che le prime dosi, tutte quelle del 2020, siano riservate agli Stati Uniti. Per gli impianti di fabbricazione in Svizzera e Spagna abbiamo fatto tutti gli investimenti da soli, senza supporto locale” sottolinea Zaks. Sul prezzo, il vaccino dovrebbe essere venduto negli Usa a 25 dollari a dose, “una cifra verosimile” anche per l’Europa, anche se “non abbiamo ancora discusso”, conclude Zaks.
Intanto la Commissione europea "ha concordato con Moderna la fornitura di fino a 160 milioni di dosi di vaccino, ma ora dobbiamo tradurre tale volonta' in un contratto", è quanto ha riferito il portavoce della Commissione Stefan de Keersmaecker. Il portavoce ha inoltre precisato che l'esecutivo Ue ha contatti con le imprese nelle quali "ha un'aspettativa che arrivino a sviluppare un vaccino efficace e sicuro al piu' presto".