Coronavirus

Vaccino, sondaggio. Da 1 a 3 milioni di over 50 non vogliono vaccinarsi

di Daniele Rosa

I dati nel sondaggio dell’Osservatorio Silver Trends. Ottimismo invece nella popolazione senior

I senior guardano con ottimismo e fiducia al vaccino anti-Covid 19, soprattutto i più anziani e i residenti nelle zone maggiormente colpite dal virus, ma tra 1 e 3 milioni di silver potrebbero rifiutare di vaccinarsi. È il dato, allarmante, che emerge dal recente sondaggio dell’Osservatorio Silver Trends, condotto dal 25 novembre al 7 dicembre scorsi.

 

“I risultati di questa indagine rendono evidente l’importanza di sensibilizzare gli scettici sui rischi legati alla sottovalutazione dell’emergenza sanitaria” spiega Daniela Boccadoro Ameri, direttrice del Silver Economy Forum e founder di Altraeta.it, che prosegue: ‘I silver rappresentano una fascia importante della popolazione, spesso non ascoltata. Penso che sia necessario dare maggior peso alle loro preoccupazioni, fare maggior informazione e opera di sensibilizzazione sul vaccino in modo che a beneficiarne sia la società nel suo intero’.

 

Le notizie degli ultimi giorni apparse sui media hanno contribuito a diffondere l’ottimismo tra i silver verso la concreta possibilità che il vaccino sia disponibile in Italia nel giro di pochi mesi (60%) e, di converso, a relegare gli scettici che ritengono che il vaccino non si troverà mai ad una quota decisamente minoritaria (5%).

 All’ottimismo si accompagna la fiducia che il vaccino contribuirà ad arrestare la pandemia anche se la responsabilità dei singoli è ancora un tratto di rilievo. E i silver, con responsabilità, intendono fare la loro parte aderendo alla campagna di immunizzazione (54%).

 Come ci si poteva attendere, la propensione al vaccino è maggiore nelle aree del Paese più colpite dal virus, in particolare il Nord Ovest (59% vs il 46% del Sud).

 È tuttavia necessario sottolineare che una percentuale importante di intervistati (27%) mostra – a vario titolo – una certa resistenza a sottoporsi alla vaccinazione. Se questi dati fossero effettivamente confermati all’avvio della campagna vaccinale, nel nostro Paese si configurerebbero due scenari, uno più confortante in cui “solo” un milione di silver appare refrattario alla campagna di vaccinazione, ed uno sconfortante in cui ben tre milioni di silver volontariamente rifiuterebbero il vaccino.

A fare da cornice a questi atteggiamenti, si registra un tratto di spiccata solidarietà. La gran parte degli intervistati concorda sulla necessità che il vaccino venga somministrato innanzitutto agli operatori sanitari (85%) e poi a tutti gli individui caratterizzati da fragilità indipendentemente dall’età (70%) e solo dopo alla categoria dei silver, dando però precedenza a quelli più fragili (30%). Bambini, giovani e lavoratori chiudono la graduatoria con citazioni molto contenute, ma si tratta di soggetti percepiti “più forti” o con meno difficoltà a superare la malattia.

 L’atteggiamento solidale espresso dai silver si apprezza anche in riferimento alla distribuzione delle dosi di vaccino tra gli Stati. Più di un terzo (38%) vorrebbe che fosse data precedenza ai Paesi più colpiti e una piccola quota che la distribuzione fosse fatta sulla base delle leggi del mercato (4%), ma la maggioranza degli intervistati si auspica che le dosi del vaccino vengano distribuite equamente in tutti i Paesi (52%).

Sempre in merito all’acquisto delle dosi, i tre quarti (75%) degli intervistati ritengono opportuno che ad occuparsi di questo aspetto sia l’UE, ragionevolmente in grado di prendere decisioni rapide per tutti gli Stati membri. L’europeismo così espresso dai silver si ripropone nel momento in cui è stato chiesto loro di esprimere una preferenza sull’origine territoriale delle aziende farmaceutiche che produrranno e distribuiranno il vaccino. Oltre la metà degli intervistati, infatti, preferirebbe che si trattasse di un’azienda europea (53%), una quota sensibilmente superiore a tutte le altre (residuali) citazioni. È anche vero però che più di un terzo dei rispondenti non esprime preferenze a riguardo, ma è solo interessato a che la campagna vaccinale inizi al più presto.

 Il quadro fin qui descritto, sembra restituire una certa omogeneità di opinioni, in realtà esso cela differenze interessanti. In particolare, dall’analisi dei dati emerge un subtarget composto da over 65enni prevalentemente residenti nel Nord Ovest (l’area del Paese più colpita dal virus), che appare sensibilmente più ottimista sull’arrivo del vaccino e più propenso a vaccinarsi rispetto al resto del campione.

 Proprio in virtù di queste caratteristiche, questo target mostra un atteggiamento più autocentrato: in misura maggiore, auspica la precedenza alla vaccinazione agli over 65enni, loro stessi, (29% vs 20% del resto del campione); preferirebbe che la distribuzione delle dosi riguardasse in modo prioritario i paesi più colpiti (41% vs 35% del resto del campione) e  ritiene necessario l’intervento dell’UE  per acquisto e distribuzione delle dosi (78% vs 71% del resto del campione).

 

La sinergia tra gli obiettivi del Silver Economy Forum, organizzato da Ameri Communications, e il magazine Altraeta.it ha dato vita alla creazione dell’Osservatorio Silver Trends: uno spazio che fornisce ai partner e alle aziende del comparto un punto di vista data-driven per comprendere meglio la domanda di beni e servizi di questo segmento di pubblico (gli over 50) sempre più rilevante. L’osservatorio ha l’obiettivo di animare, la riflessione sulle opportunità offerte dalla silver economy, in modo da stimolare il mercato verso questo segmento di business; offrire consulenza alle aziende e alle istituzioni che intendono approcciare o incrementare gli investimenti nel segmento silver. Per raggiungere questi obiettivi verranno indagati gli aspetti che caratterizzano il mondo dei silver grazie al supporto di Lattanzio KIBS, sia attraverso dati quantitativi strutturali (es. dati demografici), sia attraverso dati qualitativi provenienti da campagne di ascolto degli atteggiamenti, dei comportamenti e delle opinioni degli iscritti alla community di www.altraeta.it, il magazine italiano dedicato agli over 50.