Alitalia, nuove divise non decollano. Calze verdi nel mirino del web - Affaritaliani.it

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Alitalia, nuove divise non decollano. Calze verdi nel mirino del web

Le nuove divise Alitalia non piacciono al web. Nel mirino soprattutto le calze verdi. Su Facebook l'evento "Salviamo le hostess Alitalia dalle calze verdi"

Da mercoledì il personale di volo indossa le nuove divise Alitalia. Imponente la macchina organizzativa messa in campo dalla Compagnia italiana per distribuirle: il set delle nuove uniformi - composto da 17 pezzi per le donne e 11 per gli uomini, per un totale di oltre 50.000 capi di abbigliamento - e' stato consegnato a oltre 3.500 fra hostess e steward Alitalia. Il personale di terra, oltre 1.500 persone, indossera' le nuove divise dal 16 giugno, data in cui sara' anche inaugurato il nuovo collegamento di lungo raggio Roma-Citta' del Messico.

Eppure la "fatica" non è stata apprezzata dal web. "L'ultima (e la prima volta) che ho indossato i collant verdi ero alla recita scolastica e facevo il cespuglio parlante. Molta solidarietà alle hostess di Alitalia, davvero" ha commentato Selvaggia Lucarelli sul suo profilo social. In tanti si sono mostrati d'accordo. "Fanno sembrare la gamba come se avesse un'unica vena varicosa" oppure "sono il crollo definitivo del mito della bellezza e sensualità delle hostess nell'immaginario maschile".

Ugualmente spietato, poi, è stato Massimo Gramellini nel suo 'Buongiorno' su La Stampa: "Non conosco una sola donna italiana che indosserebbe delle calze verdi, se non sotto la minaccia di un plotone di esecuzione. E anche lì, come ultimo desiderio, chiederebbe di sfilarsele".

Ma la mobilitazione popolare verso l'orpello malvisto ha raggiunto il suo picco con l'evento creato su Facebook "Salviamo le hostess Alitalia dalle calze verdi", 'petizione' - si legge sulla pagina - 'nata per sostituzione della calza verde con una più sobria calza COLOR CARNE!'.

Insomma non c'è pace per le nuove divise. I sindacati Anpac, Anpav e Usb LP nei giorni scorsi avevano diffuso un comunicato congiunto in cui paventano anche rischi di "infiammabilita'" degli indumenti. Alitalia ha replicato con una nota, in cui giudica tali affermazioni "gravi, non suffragate da alcun elemento concreto e percio' totalmente prive di fondamento. Le divise hanno superato tutti i test sul rischio infiammabilita' e rispettano nel modo piu' rigoroso gli standard di sicurezza imposti dalle normative vigenti", specifica Alitalia.

La compagnia "si riserva di procedere nelle sedi appropriate al fine di tutelare la propria immagine contro accuse palesemente infondate".