Costume
Anche la Margherita o la più classica Marinara hanno le loro Olimpiadi.
La fase finale si svolgerà a Napoli presso la sede dell'Associazione Verace Pizza Napoletana. Pace: "E' un altro traguardo dopo il riconoscimento Unesco".
Al giro di boa dei primi trentacinque anni di attività, l’Associazione Verace Pizza Napoletana ( AVPN) chiama a raccolta i pizzaioli di tutto il mondo per le prime Olimpiadi, una gara intercontinentale che si disputerà nel corso della convention internazionale, di scena dall’8 al 10 luglio a Napoli, presso la sede di Capodimonte. E’ questa la prima grande novità dell’agenda 2019 dell’associazione che proprio nell’anno delle 35 candeline si preannuncia ricca di appuntamenti dedicati naturalmente alla tutela e alla valorizzazione di questa autentica eccellenza del made in Italy gastronomico e della sua arte, riconosciuta non a caso patrimonio Unesco.
“Nel 2019 festeggiamo un anniversario importante –spiega Antonio Pace (nella foto), presidente dell’Associazione Verace Pizza Napoletana- con ancora vivissimo entusiasmo per il riconoscimento Unesco dell’arte del pizzaiuolo napoletano. Un traguardo significativo che a un anno di distanza ci inorgoglisce ancora molto, perché ha premiato il nostro lavoro portato avanti con passione sin dal 1984. Da allora molti passi avanti sono stati fatti nella difesa della Vera Pizza Napoletana e del mestiere di pizzaiolo. La stessa Associazione, nata con appena venti soci, è cresciuta enormemente fino a diventare una rete che oggi raggruppa al suo interno oltre 760 pizzerie affiliate, più di 470 pizzaioli iscritti all’albo e ben sei scuole sparse per i cinque continenti, compresa quella che inaugureremo in Polonia a febbraio. E proprio per celebrare ulteriormente questo straordinario prodotto e i suoi protagonisti abbiamo deciso di organizzare una grande competizione olimpica che siamo certi conferirà un ulteriore riconoscimento globale alle centinaia di pizzerie e pizzaioli che hanno contribuito a questi storici risultati in Italia e nel mondo”. Dopo la presentazione capitolina, AVPN si prepara dunque ad un vero e proprio tour de force olimpico che, in vista della convention internazionale, toccherà numerosi paesi extraeuropei, dagli Stati Uniti all’Australia, per selezionare i dream team di pizzaioli provenienti dalle diverse nazioni partecipanti. Ad aprire i “gironi” per le qualificazioni sarà il Brasile, in occasione della fiera Anufood (12-14 marzo), dove si sceglieranno i rappresentanti per il Sud America. Si prosegue poi in Germania per le candidature per l’Europa (Francoforte, 25-29 marzo) e poi ancora negli States per valutare i migliori maestri dell’East Coast e del Canada (15-19 aprile). Chiudono il tour, le qualificazioni olimpiche per l’Oceania in Australia (Melbourne, 29 aprile - 5 maggio), quelle per l’Asia in Giappone (Kyoto, 13-18 maggio) e quelle per la West Coast e il Messico, sempre negli Usa a giugno.
A contendersi le medaglie olimpiche a Napoli dall’8 al 10 luglio saranno non solo le pizzerie e i maestri pizzaioli affiliati AVPN sparsi per i cinque continenti, ma anche quelli under 35 non affiliati (a loro sarà riservata una categoria speciale), che si sfideranno a suon di margherite, marinare o altre tipologie di pizze con ingredienti a propria scelta, purché in linea con le regole della gastronomia partenopea. Cinque, in particolare, le discipline in gara: si va dalla Napoletana classica, realizzata secondo le antiche tradizioni, a quella Per Gourmet, che permette di rivisitare in chiave moderna i canoni del disciplinare AVPN, dalla Gluten free a quella Fritta, fino alla Mastunicola, un disco di pasta la cui ricetta prevede strutto o olio extravergine, basilico, cacio e pepe. A precedere la premiazione, in programma il 10 luglio nel corso della serata di gala, l’evento “Pizza con le Stelle”, che vedrà la partecipazione di personaggi e vip del mondo dello spettacolo, della cultura e della gastronomia che si cimenteranno in divertenti performance al fianco dei maestri pizzaioli AVPN.