Costume

Authentico e Gruppo Piccola Napoli a difesa dell'arte del pizzaiuolo nel mondo

Eduardo Cagnazzi

Un'app per identificare i locali che all'estero rispettono il rigido disciplinare. Linus e Coletti: "Difendere l'antica professione dalle imitazioni dannose"

Alla "Margherita" o alla "Marinara", la pizza è il simbolo della napoletanità nel mondo. Dal 7 dicembre 2017, ovvero da quando l’Unesco che ha iscritto l'arte del pizzaiuolo napoletano nell'elenco del patrimonio immateriale dell'umanità, sono però aumentate le finte pizzerie napoletane. Non solo in Italia, ma soprattutto all’estero, dove in molti tentano di approfittare di questo riconoscimento per attrarre clienti.

Authentico, con la sua app gratuita da sempre in aiuto dei consumatori che amano il vero cibo italiano, consente di trovare le vere pizzerie napoletane all’estero, così come i veri ristoranti italiani che rispettano un rigido disciplinare, semplicemente con un click. Grazie alla partnership con il Gruppo Piccola Napoli, da oggi sull’app Authentico sarà possibile identificare e riconoscere le pizzerie e i ristoranti associati Gpn all’estero che avranno il logo dell’associazione tra i riconoscimenti nella scheda come attestazione di garanzia di qualità della vera pizzeria napoletana.

L’associazione è nata nel 2016 con lo scopo di riunire non solo i pizzaioli ma anche cuochi, pasticcieri e panificatori fino a diventare parte dell’intero mondo gastronomico.

Per Paco Linus, presidente dell’associazione Gruppo Piccola Napoli, “la partnership con Authentico aiuta ad identificare non solo i tanti napoletani del nostro gruppo trasferitisi all’estero ma anche i tanti stranieri che fanno la vera pizza napoletana. Con quasi trecento iscritti all’Associazione con tanto di tabella e gli oltre 53mila follower della pagina Facebook e, grazie anche all’opera dei corsi di formazione con i nostri maestri e istruttori, siamo un importante volano per i prodotti italiani che i nostri associati-pizzaioli utilizzano”.

Si calcola ci siano oltre 100 mila ristoranti italiani all’estero, di cui gran parte sono pizzerie. “Basti pensare che solo a San Paolo, in Brasile, ci sono oltre 6mila pizzerie. Ovviamente la maggioranza non sono italiani, ma furbi imprenditori che approfittano dell’appeal del cibo italiano e della pizza napoletana per ingannare i consumatori. Grazie alla nostra app, che oggi si arricchisce di una nuova partnership, tuteliamo l’identità della pizzeria napoletana autentica nel mondo allo scopo di difendere questa storica professione dalle imitazioni che gettano scredito e confondono chi cerca la vera pizza napoletana”, replica Giuseppe Coletti, ceo e co-founderdi Authentico.