Bikini, ci siamo: un italiano su 3 a dieta. E le vip danno il via ai topless
Un italiano su tre a dieta per la prova costume e tintarella. Ecco le ricette classiche per superare la prova costume
Con l’arrivo del caldo inizia l’operazione tintarella con piu’ di un italiano su tre (38. Per cento) che è o sta per mettersi a dieta per non fallire la prova costume. E’ quanto emerge da un sondaggio on line del sito www.coldiretti.it divulgato in occasione del primo assaggio di estate che ha portato molti italiani a scoprirsi al mare, al lago o nelle aree verdi delle città. Ben il 18 per cento degli italiani - sottolinea la Coldiretti - si sta per mettere a dieta mentre ben il 20 per cento lo era già per non correre il rischio di arrivare impreparato all'appuntamento. C’è invece un buon 29 per cento degli italiani che, sicuro di se, dichiara - precisa la Coldiretti - di essere già in forma forse anche grazie all’attività fisica svolta durante l’inverno dove si è registrata una buona presenza per le palestre ma anche il boom dei corsi di ballo. Il 33 per cento infine - continua la Coldiretti - non ha invece nessuna intenzione di mettersi a dieta indipendentemente dal proprio aspetto. Proprio la maggiore attenzione alle scelte alimentari - continua la Coldiretti - è al centro quest’anno di una positiva inversione di tendenza che ha portato ad un aumento degli italiani in forma fisicamente sulle spiagge anche se piu’ di 4 su 10 sono ancora in sovrappeso o addirittura obesi. Un segnale importante favorito da un significativo aumento dei consumi dei prodotti base della dieta mediterranea come la frutta e verdura che oltre ad essere considerati un elisir di lunga vita aiutano a difendersi dal caldo ma anche a raggiungere il sospirato obiettivo della tintarella. Se il consiglio è quello di esporsi gradualmente al sole e di evitare le ore piu’ calde soprattutto in caso di carnagione chiara, l’alimentazione - sottolinea la Coldiretti - aiuta a “catturare” i raggi del sole ma anche in grado di difendere l’organismo dalle elevate temperature. La dieta adeguata per una abbronzatura sana e naturale si fonda - precisa la Coldiretti - sul consumo di cibi ricchi in Vitamina A che favorisce la produzione nell'epidermide del pigmento melanina per donare il classico colore scuro alla pelle come carote, radicchi e albicocche, insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, fragole o ciliegie. Anche per questo la dieta Mediterranea protagonista in questo fine settimana nei mercati di Campagna Amica in tutta Italia. Tra gli appuntamenti in programma (www.campagnamica.it) da segnalare quello nelle Marche, a Fermo, dove nutrizionisti ed esperti daranno tutte le indicazioni giuste per una sana alimentazione seguendo la dieta Mediterranea. Spostandosi al Sud, in Calabria, “La signora in rosso” è l’amatissima cipolla di Tropea, che sarà degustata a Reggio Calabria e Lamezia Terme. Rimanendo al Sud, in Campania, A Napoli la Dieta Mediterranea è raccontata attraverso un percorso fatto di storia, tradizione e cultura del cibo del territorio, mentre a Roma a parlare, a suon di ricette, saranno i nostri agrichef che lavoreranno la frutta e la verdura di stagione. Agristaffetta del benessere a Cremona il 28, con Cagliari, sempre il 28, che parlerà dell’importanza della frutta come grande alleate della Dieta Mediterranea. Domenica 28 maggio nella mattina in largo San Francesco a Modena, saranno presentate creazioni di frutta e verdura con le tecniche di visual food, il nuovo modo di concepire l’allestimento dei piatti che coniuga estetica e funzionalità mentre a Bari che per 2 giorni si declinerà l’argomento Alimentazione, salute e sport con eventi e degustazioni.
Salute: le ricette classiche per superare la prova costume
E per chi ambisce ad una "silhouette da urlo" non possono mancare nel piatto verdura (87 per cento), olio extravergine di oliva (83 per cento), frutta (81 per cento) e legumi (78 per cento). "Alcune ricette della nostra tradizione sono legate a tempi in cui mediamente il dispendio energetico era molto maggiore", ha detto Francesca Noli, nutrizionista specializzata in Scienza dell'Alimentazione. "Da recuperare sono certamente i piatti piA¹ leggeri, che legano cereali e legumi come orzo e lenticchie, riso e piselli, farro e ceci. Ricordo in particolare - ha proseguito - che non bisogna aver paura di mangiare la pasta, anche in vista della prova costume: in una giusta porzione, condita con pomodorini freschi o altre verdure, olio extravergine d'oliva e un cucchiaino di parmigiano ha un buon potere saziante, soddisfa il palato ed ha un'alta qualita' nutrizionale. Cereali e pane (soprattutto integrali), olio extravergine d'oliva, frutta, verdura, ortaggi, patate, legumi, pesce, pollame e vino in quantita' moderata, sono i componenti base della dieta mediterranea". Tra i piatti della tradizione piu' indicati per tornare in forma ci sono le minestre di scarole (59 per cento), le zuppe di legumi (65 per cento) o la vellutata di asparagi (37 per cento). Come antipasti le gustose aringhe alla calabrese (57 per cento), fave e cicoria (49 per cento) o l'insalata di moscardini e broccoli (38 per cento). Tra i primi le trofie al pesto (25 per cento) e risotto di zucchine (28 per cento). Tra i secondi polpo e patate (32 per cento), branzino al forno (38 per cento) e pollo alla cacciatora (25 per cento), mentre come contorno insalata di finocchi (43 per cento), broccoli gratinati (37 per cento) e sedano alla molisana (25 per cento). Ma quali sono gli ingredienti che non devono mancare assolutamente in queste ricette? Verdura (87 per cento), olio extravergine di oliva (83 per cento), frutta (81 per cento), legumi (78 per cento), pesce azzurro (59 per cento) e vino (49 per cento) stanno alla base di questo regime alimentare, che pur in minor percentuale non rinuncia a carne bianca (38 per cento), uova (32 per cento) e carne rossa (11 per cento).
Guarda la gallery - Bianca Balti
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