Costume
Calzedonia, fibre vegetali e riuso nella nuova collezione
Calzedonia si schiera per la sostenibilità
Calzedonia: la nuova collezione è ecosostenibile. Rispetto della natura e riuso delle materie prime, dai filati al packaging. E' questo l'obiettivo che il marchio si è posto, introducendo nella propria produzione due processi innovativi per rigenerare il cotone e ricavare dalla plastica PET delle bottiglie filati e materiale per nuovi prodotti.
Per la collezione autunno-inverno 2020 il brand firma una nuova linea di collant, leggings e calzini sostenibili, realizzata con l'impiego del filato Relief. Una filosofia orientata all'ambiente che oltre al riciclo e alla re-immissione all'interno del circuito fashion di materiali derivati da scarti, è stata in grado di contenere i consumi di acqua, ridurre le immissioni di C02 e in generale il consumo di energie non rinnovabili, evitando l'utilizzo di sostanze chimiche dannose, nonché il relativo risparmio di rifiuti.
Il filato ecosostenibile non rinuncia però alla qualità, ed è certificato con il sigillo 100% Filato certificato Grs, riconoscimento internazionale della Global Recycled Standard.
Per i collant Calzedonia ha scelto la fibra di Nylon 6,6 Q-Nova by Fulgar. Prodotta in Italia, ottenuta con materie prime rigenerate e completamente tracciabili, la fibra si ottiene attraverso un processo meccanico di riciclo a basso impatto ambientale: -90% di acqua consumata e -80% di emissioni di anidride carbonica per ogni kg di fibra.
Disponibili in 3 denarature basiche (40, 60 e 80 denari), la vocazione green della stagione contagia anche la collezione moda.
Il packaging, infine, prevede l'utilizzo di materiali sostenibili ed è marchiato Fsc. logo che garantisce che il prodotto è stato realizzato con materie prime derivanti da foreste correttamente gestite.