Costume

Campionato del Mondo dei Pizzaiuoli-Trofeo Caputo, in oltre 600 dall'estero

Eduardo Cagnazzi

Quest'anno la competizione propone due nuove categorie passando dalle tradizionali nove a ben undici. Per l'impasto, le nuove farine Nuvola e Nuvola Super

Saranno oltre seicento e verranno da tantissime nazioni per partecipare alla XVIII edizione del campionato del Mondo dei Pizzaiuoli (lunedì 16 settembre presso il Lungomare Caracciolo di Napoli nell’ambito del Pizza Village) con il quale si assegna anche l’ambito trofeo Caputo. Verranno da Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Taiwan, Cina, Argentina, Brasile, Stati Uniti, Canada, Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Egitto, Marocco, Tunisia,  Russia e Australia. Quest’anno il Trofeo supera se stesso e propone due nuove categorie, passando così dalle tradizionali nove a ben undici, e introduce una ulteriore competizione, prevista per il 19 settembre e dedicata al “Trofeo delle Nazioni”.

“Quest’anno festeggiamo la maggiore età del Trofeo Caputo, che rappresenta un’occasione di confronto per i pizzaioli e ci consente di portare a Napoli, ogni anno,  maestri da tutto il mondo, per far vivere loro l’emozione di un evento così grande”, precisa Antimo Caputo (nella foto), amministratore delegato del Mulino Caputo. “Contemporaneamente, il Campionato del Mondo rappresenta una promozione internazionale dei nostri prodotti del Sud, un motore di sviluppo delle nostre aziende: dai latticini ai pomodori all’olio alle farine. Prodotti che esportiamo in tutto il mondo così come  abbiamo esportato l’arte dei pizzaiuoli napoletani”.

Per quello che riguarda le categorie di gara, accanto alle “tradizionali” Pizza Stg, Pizza Classica, Pizza di Stagione, Pizza in Teglia, Pizza Metro/Pala, Pizza senza glutine, Pizza Fritta, Pizza Acrobatica (larga, veloce, freestyle) e categoria Juniores, quest’anno i pizzaioli si sfideranno nelle nuove categorie Pizza Contemporanea e Pizza Americana.  Una storia, quella della Pizza Contemporanea, nata dalla continua sperimentazione messa in atto, con entusiasmo, dalle giovani leve: i pizzaiuoli under trenta. Tra le caratteristiche più apprezzate, il cornicione “a canotto”, che ha spinto gli esperti di Mulino Caputo a mettere a punto le farine Nuvola e Nuvola Super, che assecondano l’esigenza di “scioglievolezza” di questo tipo di pizza. Anche i giudici si adegueranno a queste caratteristiche ed, esclusivamente per questa gara, utilizzeranno le forbici per tagliare le pizze a tranci, così da non sciuparne i bordi.

Il XVIII Trofeo Caputo esordirà il 16 settembre, quando scenderanno in campo i primi concorrenti asiatici, mentre il 17 ci sarà la competizione dedicata alla categoria Pizza Americana, nella quale si sfideranno circa quaranta pizzaioli d’Oltreoceano che gareggeranno sia nella sezione della pizza tradizionale che in quella American Divisione. Tanti  nomi importanti,  veri fuoriclasse d’Oltreoceano. In giuria ci saranno autorevoli personaggi del food americano, a conferma del fatto che Napoli è la capitale della pizza. Una gara a stelle e strisce che anticipa  la “Pizza Fest NY”, che si terrà nella Grande Mela, il 5 e 6 ottobre prossimo

Il Campionato è organizzato, come sempre, dall’APN - Associazione Pizzaiuoli Napoletani e da Mulino Caputo. Il Trofeo Caputo si conferma così come il più grande e spumeggiante evento internazionale dedicato alla pizza, una competizione che attira un numero sempre crescente di professionisti da tutto il mondo.