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Deliveroo, crescono i "rider" in Italia. Arrivano a 7.500 e sono studenti.

Eduardo Cagnazzi

Per i buoni guadagni aumenta anche la percentuale di chi sceglie di collaborare con la piattaforma come seconda attività rispetto all'occupazione principale.

Con un’età media di 27 anni, una flotta composta per gran parte da studenti, aumenta ancora il numero dei rider di Deliveroo ed è un trend in crescita del 40% per la piattaforma internazionale. Sono questi i principali risultati dell’ultimo sondaggio, il primo del 2019, realizzato dalla piattaforma leader dell’online food delivery, al quale hanno risposto oltre 1.500 rider.

Il 2019 di Deliveroo inizia, per quanto riguarda il numero dei rider, con un aumento dagli oltre 6.500 del dicembre dello scorso anno agli oltre 7.500 di oggi. Hanno un’età media di 27 anni e aumenta il numero delle ragazze che passano dal 9% all'11%. La maggior parte dei rider di Deliveroo collabora con la piattaforma per meno di 6 mesi. Tra gli oltre 7.500 rider che collaborano con Deliveroo solo 3.300 erano attivi nelle ultime settimane.                                                                                                                                L’incidenza della percentuale degli studenti mostra per la prima volta un aspetto interessante e caratteristico che emerge dalla ripetizione periodica del sondaggio: la stagionalità delle collaborazioni. Le preferenze degli studenti, infatti, si concentrano tra la primavera e l’autunno, in particolare tra giugno e dicembre. Mentre è minore la loro attività in estate e in inverno, in particolare a settembre e marzo. Gli studenti, dunque, tendono a sospendere e riprendere la collaborazione in funzione dei loro impegni, mostrando un comportamento discontinuo.

Questa dinamica non è casuale ma è in linea con la domanda di flessibilità che proviene dai rider e che si conferma, in ogni caso, il principale motivo di soddisfazione per l’attività svolta: il 64% degli intervistati infatti ha dichiarato di apprezzare la flessibilità che la collaborazione con Deliveroo garantisce loro, intesa come possibilità di scegliere dove, quando, quanto e come collaborare, di poter rifiutare le proposte di consegna e lavorare anche per più piattaforme.

Inoltre, aumenta sia la percentuale di chi sceglie di collaborare con Deliveroo come seconda attività rispetto all’occupazione principale (40%), sia quella di chi collabora con la piattaforma in attesa di trovare un altro lavoro (circa il 20%). Entrambe queste categorie mostrano una stagionalità inversa rispetto a quella degli studenti.

“Il numero dei rider che scelgono di collaborare con Deliveroo continua ad aumentare. E il motivo -dice Matteo Sarzana, general manager Deliveroo Italia- va ricercato in ciò che la piattaforma è capace di garantire loro: in primo luogo la flessibilità, che continua ad essere la ragione principale di chi decide di collaborare con la piattaforma, buoni guadagni, dotazioni di sicurezza gratuite, ma anche la possibilità di poter contare su un'assicurazione adeguata alle loro necessità. La nostra assicurazione infatti -spiega ancora Sarzana- non copre solo infortuni e danni a terzi, ma prevede anche un rimborso in caso di inattività temporanea del rider a seguito di un sinistro. La polizza copre tutti i rider loggati all’applicazione, inclusa l’ora successiva al log-off, tutelando così anche il rientro a casa”.

 

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