Costume
Prova costume e ansia da spiaggia: boom dei "ritocchini" in chirurgia estetica
Dopo mesi di restrizioni, scarso movimento e palestre chiuse: le richieste sono salite di oltre il 50% in più rispetto al passato
L'estate sta per cominciare e per la chirurgia estetica è un vero e proprio boom. Le richieste di "ritocchini" last minute si sono letteralmente impennate, anche a causa degli effetti nocivi provocati da tanti mesi di restrizioni e di palestre chiuse. Si sta registrando una vera e propria "ansia da spiaggia": per non sfigurare nella prova costume, entrambi i essi si rivolgono al chirurgo: seno, glutei e gambe sono le parti più ritoccate per le donne, addome e pettorali per gli uomini.
“I contagi stanno diminuendo e si intravede un’estate in relax, per molti in riva al mare. Ma dopo un anno di forti limitazioni allo svolgimento di attività fisica, sta crescendo il ricorso alla chirurgia. Nella seconda estate ai tempi del Covid, registriamo un aumento del 50% di richieste, tra uomini e donne, in particolare over 30 - spiega Daniele Spirito, specialista in chirurgia plastica a Roma e Como e docente presso la Scuola di specializzazione in Chirurgia Plastica dell’Università di Milano - Alcuni si sono ritrovati impreparati all’appuntamento con l’estate e sono spinti dall’urgenza di prendersi cura di sé, altri hanno solo aspettato il periodo più opportuno per ringiovanire il proprio aspetto fisico”.
Quali sono gli interventi di chirurgia estetica più gettonati in vista dell’estate?
Decollete: “La mastoplastica additiva è tra gli interventi più richiesti dalle donne - spiega il Prof. Spirito - Un decollete sodo e prosperoso è sinonimo di femminilità, per questo l'intervento è indicato per chi ha un seno piccolo o che si è svuotato con il passare del tempo. Si tenda a scegliere taglie abbondanti, terza/quarto coppa C/D”.
Glutei: “Tra gli ultimi trend esplosi in Italia c'è la chirurgia dei glutei, per un lato B senza inestetismi e dalle forme muscolose. Nuove tecniche, rivoluzionarie rispetto al passato, garantiscono risultati duraturi, minori complicanze e una rapida ripresa. La gluteoplastica con impianti intramuscolari si riserva a pazienti con sederi grandi ma non proiettati. La gluteoplastica sottomuscolare invece a glutei piccoli, donne giovanissime e molto magre”.
Gambe: “Lo smartworking e il poco movimento hanno contribuito all’aumento di depositi di grasso localizzato, per questo oggi assistiamo a una richiesta altissima di interventi di liposuzione, in particolare da donne tra i 30 e i 50 anni. Attenzione però a non intervenire sulle caviglie, spesso colpite più che altro da disturbi circolatori”.
Addome: “E’ un punto critico in particolare per il genere maschile, uomini, giovani e meno giovani, sempre più inclini ai canoni del mondo culturista. Per chi è in cerca del ‘six pack’, il cosiddetto addome ‘a tartaruga’, si procede con liposuzione con ultrasuoni o con il plasma. Richiesta incrementata dall’avvento della tecnica HD (Hight Definition Body Sculpting)”.
Pettorali: “Per aumentare invece il volume muscolare dei pettorali si fa ricorso alle protesi pettorali. Il trend è l’uomo ‘batman’. Si pratica una piccola incisione vicino all’ascella, in anestesia locale con sedazione profonda, anche in day hospital. Si inserisce al di sotto del muscolo una protesi in silicone specifica allo scopo di evidenziare un’ipertrofia del tessuto, raggiungibile solo con mesi e mesi di attività”.