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Gin artigianale, l'isola scozzese Raasay (161 abitanti) conquista l'Italia
Whisky scozzese, il fenomeno delle micro-distillerie delle isola di Arran e quella da Lagg. E la storia di Harold Currie, pioniere del whisky
Gin artigianale, l'isola scozzese Raasay conquista l'Italia
Solo 161 persone popolano l'isola di Raasay (in norreno significa “isola dei caprioli”) che si trova al largo della costa occidentale della Scozia, nelle Ebridi Interne, a un breve viaggio in traghetto di 25 minuti da Sconser sull'isola di Skye. Quest’angolo del mondo è noto per la sua bellezza naturale mozzafiato, i paesaggi esagerati, la geologia impressionante e uno degli ecosistemi più incredibilmente diversi della Scozia. Radicata in secoli di distillazione illegale, l'isola di Raasay nelle Ebridi fornisce gli ingredienti per il perfetto dram.
ll fiore all'occhiello di Isle of Raasay è il Whisky Single Malt, leggermente torbato con sentori di frutti rossi. Due spiriti dell'Isola di Raasay – uno torbato e l’altro no - maturano separatamente in botti ex-Rye whiskey (first fill), in botti vergini di rovere Chinkapin fresco e botti di vino rosso bordolese (first fill). Questa ricetta realizzata quindi con sei botti crea il dram perfetto con vera eleganza, complessità e profondità di carattere. 46,4% vol, naturale, non filtrato a freddo.
Isle of Raasay Single Malt Bottle in Raasay Warehouse
Il Gin artigianale dell'isola scozzese Raasay, ora è disponibile in una bottiglia meravigliosa come il distillato contenuto. La bottiglia è un riflesso dell'impressionante geologia dell'isola, compreso il Ginepro raccolto a mano a Raasay e impresso nel vetro.
La ricetta combina dieci componenti botaniche scelte con cura, tra cui ginepro di Raasay, scorza d'arancia dolce, scorza di limone e il nostro triplo spirito distillato. Imbottigliato al 46% utilizzando l'acqua del nostro pozzo, questo è il primo spirito legale di un'isola radicato in secoli di distillazione illecita.
Whisky dalla Scozia all'Italia: le micro-distillerie delle isola di Arran
Il fiorire di micro-distillerie è un fenomeno che ha riguardato la Scozia negli ultimi due decenni. Isle of Arran è stata la prima ad aprire nel corso di questo nuovo interessante fenomeno.
Lo ha fatto proprio sull’isola da cui prende il nome, nell’estremo sud delle Islands scozzesi, nel 1995 dopo 150 anni circa dalle ultime distillerie attive. Infatti, Arran in passato era già luogo di distillazione, spesso clandestina e non legale, soprattutto nella parte più a sud. Nel XIX secolo si contavano 50 alambicchi illegali al lavoro sull’Isola. Vista la vicinanza a Glasgow, infatti, Arran era il luogo perfetto per poter produrre il whisky e poi commercializzarlo in città o sfruttare la logistica che la stessa poteva offrire. Questa è la ragione per cui oggi la distilleria, pur essendo una delle più piccole in Scozia, accoglie oltre 60.000 visitatori annuali.
L’isola di Arran si raggiunge con un viaggio di due ore da Glasgow cui fa seguito una traversata in traghetto di cinquanta minuti difficilmente dimenticabile e accompagnata da un panorama che fa mancare il fiato.
Con le sue montagne, vallate, cascate, boschi, laghi e castelli reali, Arran incorpora tutti gli scenari della Scozia dalle Highlands alle Lowlands. Per questo viene chiamata affettuosamente dai locali “la Scozia in miniatura”.
Aperta nel 1993, Isle of Arran ha iniziato la produzione nell’agosto del 1995 e rilasciato il primo imbottigliamento di whisky di tre anni nel 1998 cui hanno fatto seguito le numerose edizioni successive. La distilleria sperimenta con sempre maggiore successo maturazioni in diverse tipologie di botti, tra cui quelle di molti vini europei.
La gamma di Isle of Arran è ampia ed è ora distribuita in Italia da Rinaldi 1957.
Harold Currie, fondatore della compagnia ed ex direttore generale di Chivas Brothers, e’ considerato un pioniere nel campo del whisky. Decise di aprire una distilleria 26 anni fa quando, ai tempi, la domanda era scarsissima e la maggior parte delle distillerie decideva di spegnere gli alambicchi per sempre.
Lochranza può vantare anche la vicinanza a una delle fonti d’acqua più pure dell’intera Scozia, Loch na Davie. Si tratta di un lago naturale le cui preziose acque vengono purificate da sette cascate naturali e dall’azione del granito rosso. L’acqua arriva direttamente in distilleria pronta per essere utilizzata senza alcun bisogno di filtrazioni o correzioni.
Il territorio è perfetto per l’invecchiamento del whisky, infatti la calda corrente del Golfo influisce sulla maturazione delle botti, mentre la penisola di Kintyre ha funzione di riparo sulla costa ovest. È un'isola montagnosa e di origine vulcanica, contrariamente a molte altre isole che sono piatte. Il clima è quindi completamente diverso da altre isole. Crescono palme sulla costa meridionale mentre ci sono montagne innevate a nord.
Whisky dalla Scozia all'Italia, la distelleria di Lagg
Nel 2019 si è aggiunta alla prima distilleria anche quella di Lagg. la Distilleria, a sud dell'isola di Arran, ha rilasciato le prime bottiglie l’anno scorso e sono disponibili in Italia i nuovi straordinari imbottigliamenti continuativi, dopo che le prime release sono andate subito sold-out. Le caratteristiche di Lagg sono quelle di essere un whisky ricco, forte, creato con malto scozzese torbato a 50ppm.
La fermentazione a Lagg dura come minimo 72 ore e avviene in 4 washbacks di legno di pino dell’Oregon.
La distillazione avviene in un paio di alambicchi grandi, questi hanno un collo lungo con angolo stretto – il contatto col rame è minimizzato così da ottenere uno spirito più duro. Ci sono 3 magazzini a Lagg e le botti vengono riempite settimanalmente.
Lagg Single Malt Kilmory
Lagg Single Malt Kilmory è una referenza continuativa e un fulgido esempio della produzione della distilleria Lagg. Matura al 100% in botti ex-Bourbon di primo utilizzo, per poi essere imbottigliato a 46% vol. senza filtrazione a freddo, né aggiunta di coloranti.
Il suo gusto è vibrante e fresco. L’influenza della torba combinata a quella cremosa di vaniglia propria del rovere americano costituisce la colonna dorsale di questo LAGG Single Malt. Si può dire che l’espressione di Kilmory rappresenti lo stile della distilleria che si concentra totalmente sull’utilizzo di botti ex-Bourbon e sul suo caratteristico spirito torbato.
Kilmory è il nome del comune di appartenenza del paese di Lagg. È qui il cuore della distillazione sull’Isola di Arran, la quale ha preso il via a partire da zero.
Note di degustazione
Si presenta di colore oro.
Al naso si avvertono sentori di erica affumicata e di agrumi carbonizzati.
L’iniziale esplosione di frutta al palato lascia, successivamente, il posto alle note di fumo per un lungo e duraturo finale.
Lagg Single Malt Corriecravie
Lagg Single Malt Corriecravie Edition è la seconda release continuativa, realizzata dalla distilleria Lagg. Il Whisky viene fatto maturare inizialmente in botti ex-Bourbon per poi finire per circa sei mesi in botti Hogsheads ex-Sherry Oloroso provenienti direttamente dalla cantina del suo produttore, Miguel Martin, a Jerez. Viene imbottigliato a 55% vol. senza filtrazione a freddo, né aggiunta di coloranti.
Il gusto risulta leggermente più complesso rispetto alla versione “Kilmory”, mostrando così un diverso lato dello spirito di LAGG, caratterizzato dalle pure note di spezie dolci e frutta. L’edizione “Corriecravie” è imbottigliata in minori quantità rispetto all’edizione “Kilmory”.
Corriecravie è una piccola frazione a nord-ovest di Lagg. Essa dispone di meravigliosi scorci della costa più a sud dell’Isola. È qui vicino che nacquero le prime distillerie illecite che poi, nel periodo del proibizionismo, produssero per primi la famigerata “Acqua di Arran”.
Vicino al villaggio c’è il “Torr a’ Chaisteil Dun” – un forte risalente alla tarda Età del Ferro, circa 2000 anni fa, conosciuto localmente come “Castle Hill”.
Note di degustazione
Si presenta di colore ambrato.
Al naso si avvertono sentori di cioccolata amara e frutti rossi speziati.
Al palato risulta ricco e gustoso con le sue note eleganti di brace e nocciola.