Costume
Il nuovo libro di Marcello Foa: “Il Sistema (in)visibile" che ci controlla
“Il Sistema (in)visibile. Perché non siamo più padroni del nostro destino”: il nuovo libro del giornalista edito da Guerini e Associati
Wikipedia e Donadl Trump
Wikipedia ad esempio, aggiungo io, controlla e censura tutte le informazioni sgradite e veicola le tre ideologie anzidette. Lo fa controllando in maniera coercitiva ogni singola voce, finendo con lo stravolgere ogni significato sgradito, cambiando letteralmente la Storia, distorcendo le informazioni con una propaganda continua ed inesorabile. Ed ormai se una cosa esiste su Wikipedia esiste anche nella Realtà e viceversa.
L’ex presidente Usa Donald Trump, altro esempio, è stato cacciato per anni dai Social e l’Intellighenzia americana liberal invece di indignarsi ha appoggiato questo fatto in quanto Trump è una anomalia del Sistema, della Matrix verrebbe da dire se non sorgessero i soliti professorini del Politically Correct con l’eterno ditino alzato a rampognarci.
Dice Foa a tal proposito in una approfondita intervista ad Andrea Indini de Il Giornale: "Pensavamo di essere padroni del nostro destino mentre altri, in luoghi che nemmeno immaginavamo e che non necessariamente coincidevano con governi e parlamenti, decidevano per noi".
Marcello Foa sulla globalizzazione: "Omologa disomologando"
E poi sulla globalizzazione: "Sono cambiati gli obiettivi strategici. La globalizzazione non è solo un fenomeno economico, ma anche sociale, culturale, politico, istituzionale. Tende a uniformare mercati, popolazioni, culture e attua meccanismi per cui armonia ed equilibrio non sono più indispensabili. Anzi, diventano un impedimento. Il nuovo paradigma crea un paradosso: omologa disomologando. E troppo in fretta. Questo ha generato squilibri che paghiamo oggi; tra l’altro anche spostando i centri decisionali fuori dagli Stati ma pretendendo che la volontà del popolo sia ancora sovrana".
Il Sistema che controlla la nostra società è al tempo stesso visibile ma anche (pericolosamente) invisibile, da cui il titolo del libro. Un libro per chiunque non si accontenti dell’apparenza ma voglia interrogarsi e capire i complessi meccanismi della società moderna che plasmano le nostre esistenze e soprattutto i nostri destini.