Costume

Korea Week 2020 è per la prima volta online e in apertura il K-Pop party

Eduardo Cagnazzi

La manifestazione, promossa dall'Istituto culturale coreano, ha in programma corsi di cucina, film e show. Tra i protagonisti le star italiane dei fornelli

Si aprirà il 25 ottobre con una gara musicale di K-Pop l’edizione 2020 della Korea Week, promossa dall’Istituto culturale coreano, che quest’anno, per la prima volta, è online. La “gara spettacolo” avrà tra i protagonisti anche il duo J&K, Ida e Anita, 20 anni, che studiano canto lirico al Conservatorio dell’Aquila. La settimana di eventi si completa con video-ricette di cucina coreana fatte celebrità italiane, film, mostre e spettacoli di media art.

“In questa edizione online della Korea Week non poteva mancare la musica K-Pop, ha commentato il direttore dell’Istituto culturale coreano Choong Suk Oh. “Questo genere ha velocemente rivoluzionato il mondo della musica, contribuendo all’ascesa del nostro Paese anche a livello musicale e culturale”.

Una passione che ha contagiato anche l’Italia come testimonia Andrea Franceschini, fondatore di K Tiger, la prima (e unica) web radio dedicata al K-Pop (https://www.ktigerradio.com/) che raccoglie tra web e social ogni giorno più 20 mila contatti: “Il fenomeno K-Pop è la tendenza mondiale che negli ultimi tempi sta spopolando anche in Italia tra i giovani e i giovanissimi. Inizialmente diffuso soprattutto sui social media, in particolare TikTok, il Korean Pop si sta affermando sempre di più nel mondo della musica mainstream, trainato dall’indiscusso successo della famosissima band BTS. Ma il K pop non è solo “idol”, ma è anche il fenomeno delle “dance cover”, una tendenza ancora underground in Italia, ma che attira migliaia di persone nel contest più importante d’Italia organizzato da Kaido Italia a Milano e Roma”.

Commenta Angela (Sojin), 18 anni, uno dei membri del gruppo: “Siamo partiti nel 2019, ma siamo già in 16, compreso lo staff, tra i 13 e il 24 anni, e la nostra passione per il K pop nasce da diverse esperienze, io per esempio seguo il K pop da almeno dieci anni! La scena di Napoli è molto ricca e variegata! Tutti i gruppi si trovano in piazza Plebiscito e per feste importanti come Halloween o Natale organizziamo vere e proprie feste!”. 

Domenica 25 ottobre quindi sul canale YouTube dell’Istituto culturale coreano i gruppi selezionati da tutta Italia daranno sfoggio delle loro abilità, riproducendo le coreografie e le canzoni dei loro artisti e gruppi K-Pop preferiti. I vincitori verranno selezionati attraverso il voto del pubblico e della giuria interna dell’Istituto culturale coreano. La votazione degli spettatori sarà possibile attraverso un questionario di Google, il link sarà postato su YouTube nella sezione dedicata alla descrizione del video.

Altra protagonista della manifestazione è la cucina. Le star della Tv e del web della cucina italiana Benedetta Parodi, Damiano Carrara, Chiara Maci, Michela Coppa e Sonia Peronaci si cimenteranno nelle più tipiche ricette coreane come il Bibimbap (riso misto Coreano), il Bulgoghi (straccetti di manzo in salsa di soia), l’Haemul Pajeon (frittella con frutti di mare e cipollotti), il Kimbap (roll di riso Coreano), il Bossam (maiale bollito con Kimchi) e il Songpyeon (dolcetto di riso).

Tra gli ospiti anche Fabrizio Ferrari, già chef de “Al Porticciolo 84”, ristorante di Lecco, una stella Michelin, che è diventato uno dei più famosi partecipanti di Hansik Daechup, una sorta di Masterchef in salsa gochujang. Dopo la partecipazione a questo programma, Ferrari prima ha insegnato all’Università di Arti culinarie più prestigiosa della penisola coreana, la Woosong University (che da poco aveva stretto un accordo con l’Institut Paul Bocuse di Lione), mentre ora è professore al Sejong University a Seoul.

Lunedì 26 viene inaugurata la mostra “Il Regno Joseon e la lotta contro le epidemie”, esposizione del National Museum of Korea che illustra come venivano affrontate le epidemie di malattie infettive nel passato. Un “metodo Corea” ante litteram, che diventa un argomento di sicuro interesse soprattutto alla luce dell’attuale pandemia.

Grande spazio anche al cinema che ha avuto crescente popolarità grazie al successo di Parasite e delle altre pellicole del regista coreano Bong Joon-ho. L’Istituto culturale triplica il suo consueto appuntamento mensile con il cinema coreano e propone al pubblico italiano 3 film in streaming: “Poetry” del regista Lee Chang-dong (altro regista molto apprezzato in Italia per “Burning”, ultimo suo successo), “Il Buono, il Matto e il Cattivo” del regista Kim Jee-woon (uno dei registi più eccentrici e talentuosi del cinema coreano) con protagonisti star coreane assolute come Song Kang-Ho (alla luci della ribalta con “Parasite”), Lee Byung-hun e Jung Woo-sung e infine “Cold Eyes”, adrenalinico remake sudcoreano di “Eye in the Sky”.

La Korea Week si conclude con un duplice appuntamento venerdì 30 ottobre ore 19.00 e sabato 31 ottobre ore 19.00 con lo spettacolo Harmony of Light, show registrato appositamente per l'Italia del SDG crew. Si tratta di una performance visual con video e luci, che riunisce vari campi dell’arte con il Media Art. Il risultato è un’esibizione dalla profondità che va oltre il palco con effetti visivi che stimolano l’immaginazione del pubblico.