Costume
Le donne dell'ortofrutta partono dal linguaggio per dare valore al settore
Un Piano di comunicazione nell'Anno internazionale della frutta e della verdura per incrementare la presenza femminile nel settore. Il gap con quella maschile
Dopo i primi tre anni di attività focalizzati sull’obiettivo di dare visibilità all’ortofrutta tricolore e di promuoverla sulle tavole degli italiani anche attraverso eventi e progetti sul ruolo delle donne nella filiera agricola, il secondo triennio dell’Associazione donne dell’ortofrutta punta a rafforzarsi sul territorio, ad incrementare la presenza femminile tra i decisori dandole maggiore valore. Un ruolo da potenziare soprattutto con un Piano di comunicazione in occasione del 2021 dichiarato “Anno internazionale della frutta e della verdura” dalle Nazioni Unite. Un progetto che tenga conto di un nuovo linguaggio per il settore che si compone di sei fattori: Insieme, Lavoro, Equità, Coraggio, Impegno e Trasparenza.
L’Associazione rileva infatti che la presenza femminile nei settori portanti dell’economia nazionale diventa una condizione imprescindibile, come documentato da numerose ricerche. Le donne italiane sono al primo posto nella classifica mondiale per livello di formazione, tuttavia il numero di quelle che studiano aumenta sempre più, si allarga la forbice del gap con gli uomini in termini salariali. Il Covid poi ha peggiorato la situazione, portando ad una perdita, secondo i dati Istat di giugno 2020, del -2,9% dell’occupazione femminile contro il -1,6% degli uomini.
Sul fronte agricolo la situazione non cambia, anche se si registra una crescita delle aziende condotte da donne, che rappresentano il 22% del totale con dato ancora in crescita.
Da questa premessa nasce il bisogno di cambiamento. Un cambiamento che parte dal linguaggio, dalle parole che stanno alla base dell’essenza dell’uomo, ha affermato recentemente la presidentessa dell’organismo, Alessandra Ravaioli, nel corso di un convegno. «La nostra Associazione svolge per statuto attività di valorizzazione dell’intera filiera ortofrutta in grado anche di evidenziare il ruolo femminile nel settore. Abbiamo messo a punto le linee guida di un progetto di comunicazione coinvolgente e inclusivo, che parte proprio dalle parole. Un vero e proprio alfabeto, che va a identificare i valori dei prodotti e dei produttori. Ognuno di noi, addetto ai lavori o meno, attribuisce valenze e ruoli diversi all’ortofrutta e quindi le parole chiave sono tante ed è interessante condividerne la diversità. Se parliamo di prezzo, per esempio, nel nostro alfabeto diciamo “Prezzo Giusto”, che è quello che riconosce un futuro ai produttori. Se parliamo di Distribuzione la chiamiamo “Distribuzione Equa”, pensando all’equità sociale ed ambientale che assume un ruolo sempre più importante anche per la Distribuzione Moderna.».
Per la Ravaioli è venuto il momento di tenere unita tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione in modo tale da valorizzare i prodotti e la sostenibilità, dando valore a tutti, donne comprese. Il Progetto di comunicazione partirà nei primi mesi del 2021 e coinvolgerà l’intera Associazione, oltre che stake holders e istituzioni nazionali e locali.