Costume
Muro Lucano per tre giorni sarà la vetrina delle eccellenze lucane
Borgo inVita Lucano Folk Festival
Le storia di Muro Lucano, la graziosa cittadina in provincia di Potenza, si lega al suo castello medioevale del IX secolo e alle leggende che lo circondano. In questo luogo fu uccisa nel luglio 1382 la regina di Napoli Giovanna I d'Angiò dai sicari di Carlo di Durazzo, in un luogo dove era solita recarsi d’estate per la bellezza del paesaggio e la salubrità dell’aria.
Fu sepolta a Napoli in una fossa comune nella Chiesa di Santa Chiara, senza una lapide. Nella Cattedrale di Muro Lucano è visibile un quadro dedicato alla Madonna del Rosario, dove la regina è effigiata in tutta la sua bellezza. Nel castello angioino sono in molti ad aver sentito la sua presenza, qui si aggira la sua triste ombra, sola per una fanciullezza mai trascorsa e triste per aver perso la vita non ancora sessantenne e aver visto la morte dei due figli in tenera età.
Tanti e tutti validi i motivi per godere della tranquillità confortevole di questi colli con una natura intonsa: manifestazioni religiose, come la fiera e la festa di S. Gerardo Maiella del 31 agosto-2 settembre e il Corteo della Regina Giovanna, nella terza settimana di agosto.
L’evento più atteso è quello per la sesta edizione di Borgo inVita - Lucano Folk Festival in programma dal 10 al 12 agosto. Si tratta di un percorso enogastronomico, artigianale e culturale che si tiene nell’antico Borgo Pianello, primo nucleo abitativo della città nonché quartiere che ha dato i natali a San Gerardo Majella, protettore delle gestanti e dei bambini e Santo Patrono della Basilicata. Sono previste visite guidate gratuite per visitare la casa e i luoghi del Santo. In un contesto splendido, si potranno provare i prodotti tipici lucani e conoscere l’artigianato e la musica popolare; la kermesse musicale ed artistica valorizzerà le tradizioni popolari di questo angolo del Sud Italia.
Nel corso delle tre serate si alterneranno sul palco tre prestigiosi gruppi, ognuno dei quali rappresenterà una regione. Venerdì 10 agosto l’appuntamento è con gli Ars Nova di Napoli, che si esibiranno in un repertorio popolare campano, facendo delle vie del centro storico della città il loro palco naturale. Sabato 11 invece la scena sarà degli Agotrance, già noti come i Tarantolati di Tricarico, autentici interpreti già negli anni ’70 della Taranta Lucana. La serata conclusiva sarà tutta pugliese con i Tarantula Garganica, con i suoni e i ritmi della Tarantella.
Tra gli incantevoli e suggestivi vicoli del borgo si articolerà un percorso in cui domineranno i prodotti tipici offerti dai produttori della zona, che rispettano da sempre la tradizione gastronomica locale, forte dei vari tipi di pecorino stagionato all’aria e nelle grotte. Artigiani locali presenteranno i manufatti degli antichi mestieri, quali la lavorazione del vimini e la produzione di oggetti realizzati attraverso il riciclo di materiali. Lungo le vie del borgo verrà proiettato il docufilm “Mal d’Agri”, di Mimmo Nardozza e Salvatore Laurenzana, nelle affascinanti case-grotta, vi sarà spazio per pietanze dal sapore autentico: dagli arrosticini di carne al provolone impiccato e prodotti a base di tartufo. “Sarà un’esperienza sensoriale indimenticabile per tutti i visitatori - ha dichiarato il Direttore Artistico Sandro Sigilli, musicista, artista e ideatore del Lucano Folk Festival. L’obiettivo è rendere Borgo inVita-Lucano Folk Festival un appuntamento di respiro nazionale e internazionale. L’abbraccio musicale tra Basilicata, Puglia e Campania è un primo grande passo in quella direzione”.
A far da eco alle parole di Sigilli, il Presidente dell’Associazione Muro inVita Jordano Nardiello, che ha organizzato l’evento con il patrocinio del Comune di Muro Lucano, Regione Basilicata e Fondazione Matera 2019: “Gli sforzi come sempre sono enormi ma vengono ripagati abbondantemente dalle presenze che registriamo, molte delle quali da fuori regione. È il segnale che abbiamo lavorato bene. L’obiettivo però è sempre quello di migliorarsi, lo dobbiamo ad una comunità e ad un territorio che portiamo nel cuore”.
A Muro Lucano, grazie a Borgo inVita, per tre giorni sarà dunque la vetrina delle eccellenze lucane.
Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.muroinvita.it.