Costume
Ravello oltre il Coronavirus, al via il primo concorso internazionale per cori
All'Auditorium Oscar Nyemeyer la rassegna con la direzione artistica di Colomba Capriglione. L'omaggio a Beethoven con esecuzioni che richiamano all'Incompiuta
La Città della musica, Ravello, sfida il coronavirus ed apre le sue porte, per prima in Italia, ad un evento culturale con il primo concorso internazionale per cori professionistici e amatoriali. La rassegna “Schola Cantorum”, con la direzione artistica del maestro Colomba Capriglione (nella foto), docente di direzione di coro e composizione corale al Conservatorio di Frosinone, vede il coinvolgimento organizzativo dell’associazione “Diabolus in Musica” , il “Polo Didattico Centro Nova Atlantis” diretto dal professore Pasquale Ruggiero e il patrocinio istituzionale del Comune di Ravello. Sarà l’ Auditorium Oscar Nyemeyer, sabato 7 e domenica 8 marzo ad ospitare i cori selezionati dall’attenta e qualificata commissione valutatrice, presieduta dal maestro Elsa Evangelista, già direttore del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Sono sette i cori scelti e che provengono da diverse regioni d’Italia ed è ampio il programma della rassegna che prevede anche il seminario formativo: “Il Contrappunto, tecniche ed applicazioni nelle forme musicali”, a cura di Colomba Capriglione, assistita da Federico Mileo, Franco Paluzzi, con un intervento di Florindo Di Monaco, autore del Pentagramma Rosa e della storia della musica al femminile. Seguiranno poi le prime selezioni dei cori ammessi alla semifinale e che proseguiranno fino al primo pomeriggio di domenica con l’avvio della finale in serata che si aprirà alle con un concerto omaggio a Beethoven, con l’esecuzione di composizioni che si richiamano all’ultima sinfonia, “Incompiuta”, che il maestro Capriglione dedicherà al grande musicista tedesco, eccezionale valorizzatore del contrappunto e della composizione corale. Durante il concerto saranno eseguiti madrigali e brani corali, composti dalla Capriglione con le esecuzioni musicali, al piano, di Rossella Marcone, e come cantanti con gli interventi della soprano Monia Salvati, il contralto Keiko Morikawa, il tenore Pablo Cassiba, il basso Massimo Di Stefano e la voce recitante di Stefano Bellu. Un importante parterre di musicisti ed esperti partecipa all’iniziativa fortemente voluta dal maestro di direzione di coro, che ha origini salernitane.
“Abbiamo lavorato in sinergia con gli altri coorganizzatori e con il patrocinio del Comune di Ravello ad un concorso che consentisse di estendere ulteriormente l’eccezionale titolo internazionale di Città della Musica”, dichiara la Capriglione. “Il coro come elemento indispensabile nella melodia e la voce come terapia, sa andare oltre stilemi classici ed offrire un contributo rilevantissimo nel percorso sia amatoriale che professionistico. Si tratta di un evento inedito ed originale che intende diventare un appuntamento fisso tra gli eventi internazionali per promuovere la coralità e premiare chi con impegno e dedizione anima non solo le funzioni liturgiche ma anche spettacoli lirici e teatrali e svolgendo un ruolo decisivo anche nella promozione culturale e sociale”.