Costume
Rihanna, Lady Gaga, Obama: le richieste più folli delle star in hotel. FOTO











Rihanna e i fiori, Timberlake e l'igiene, Obama e i camerieri: ecco le più folli richieste delle star in hotel
Jet privati, super-suite, menu gourmet: il personale dei grandi hotel di lusso, si sa, è abituato ai capricci delle star. Peccato che i vip non smettano mai di stupire e alcune volte le loro richieste vanno al di là di ogni immaginazione. Ecco allora che il blog del Daffodil Hotel & Spa, albergo extra-lusso di Grasmere, in Inghilterra, ha raccolto le migliori pretese di sempre.
In questa speciale lista un posto d'onore va sicuramente a Taylor Swift. Se la cantante arriva in hotel entro le 11 del mattino è obbligatorio avere in precedenza ordinato una grande latte al caramello americano, rigorosamente freddo, e una fetta di torta di zucca. Tutto Starbucks, per favore.
Sconfina nella patologia la richiesta di Justin Timberlake. In ogni hotel dove soggiorna, il cantante e attore americano pretende infatti che un dipendente disinfetti le maniglie delle porte ogni due ore.
A dir poco principesca la richiesta di Barbra Streisand. Il personale è avvisato: gli è consentito parlare solo in caso di estrema necessità ed è obbligato a uscire dalla stanza camminando all'indietro.
Maniacale anche Elton John. Quando c'è lui è necessario riservare un'intera stanza... ai suoi paia di occhiali.
Keith Richards è stato eletto invece "re dei cestini delle camere d'albergo" dopo una sera ha lasciato il televisore fuori dal balcone della sua stanza.
Il primato dei disastri va però a Lindsay Lohan che avrebbe causato 50mila dollari di danni in una suite dell'hotel W Union Square di New York.
E torrniamo alle manie. Se c'è Rihanna non possono mancare quattro vasi quadrati contenenti tulipani bianchi. Se non si trovano tulipani bianchi, allora gigli. Se non ci sono gigli, fresie. Se nemmeno le fresie, allora qualsiasi fiore purché senza spine.
In vacanza al Taj Mahal Palace di Mumbai, Barack Obama - o la sua sicurezza - ha voluto riservare al presidente quindici camere, monopolizzando i servizi di tredici dipendenti della struttura.
Preparate i sigilli. Rob Stewart è categorico: neppure un barlume di luce deve attraversare la sua stanza mentre riposa.
Keith Moon è ormai famoso per aver preteso di guidare una macchina in una piscina e per aver messo mini-candelotti di dinamite nella toilette. Importo della compensazione: 50mila dollari.
Madonna invece vuole che le cose siano come dice lei. Non si sarebbe dunque accontentata della sua suite presidenziale., ma avrebbe ordinato l'immediato aggiornamento dell'arredamento: nuova vernice, nuove lampade e nuovi letti.
Will Ferrell era già un tipo strano. Ma nessuno si sarebbe aspettato che sarebbe arrivato a chiedere alla reception uno scooter elettrico a tre ruote e un finto albero con ruote.
Beyoncé in fondo non chiede molto: nel suo spogliatorio devono esserci 25 °C. Il minimo.
E per finire Lady Gaga. Miss Germanotta pretende che in ognuna delle sue camere ci sia un frullato. Gli ingredienti? Frutta rossa e yogurt greco 0%.