Riminiwellness: convegno Unirimini, salute e benessere nelle scuole
VITA SANA, VITA DA SPORTIVI
Convegno Uni.Rimini oggi a RiminiWellness. Testimonial Francesca Casalboni, giovane riminese campionessa d’Europa di karate
Rimini, 3 giugno 2016 - E’ un messaggio sempre più forte quello che parte da RiminiWellness (a Rimini Fiera fino a domenica): l’attività sportiva è importante, ma lo è ancor di più assumere uno stile di vita che coinvolga la persona nel suo complesso. Sin da piccola.
Il convegno promosso oggi da Uni.Rimini, la società consortile che sostiene e promuove le attività didattiche del Campus universitario di Rimini, va proprio nella direzione di diffondere la cultura sportiva e della sana alimentazione sin da giovani. Il progetto ‘Salute e Benessere nelle scuole’ da quattro anni impegna le istituzioni del territorio e l’Alma Mater, trovando una sua declinazione nel corso dell’anno scolastico per poi sfociare in un convegno a RiminiWellness.
“Quest’anno abbiamo coinvolto 450 studenti – spiega Leonardo Cagnoli, Presidente di Uni.Rimini – organizzando iniziativa di carattere informativo su alimentazione, pratica sportiva e conoscenza delle attività del Coni. E’ un’ulteriore testimonianza di come sia possibile e virtuoso collegare l’Università al territorio. L’appuntamento a RiminiWellness è quindi naturale e doveroso, in piena sintonia col progetto. Ci tengo anche a sottolineare e ringraziare la sensibilità e il sostegno sempre manifestati da Rimini Fiera quale socio di Uni.Rimini”.
In qualità di testimonial, al convegno è intervenuta Francesca Casalboni, giovane riminese campionessa europea di karate, titolo vinto due settimane fa in Romania. Lo scorso anno vinse il mondiale cadetti in Slovenia.
“Ho iniziato a fare sport a cinque anni – ha raccontato Francesca – e per me l’attività sportiva è diventata presto una componente fondamentale della giornata. Mi alleno tanto, ma mentre fatico ritrovo dentro di me un grande equilibrio. La palestra è la mia seconda casa, ci passo 8-10 ore la settimana e l’attività mi affascina perché hai la sensazione di fare un percorso, sia di miglioramento fisico che interiore”.