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Selvaggia Lucarelli asfalta i Måneskin: “Oche destinate al foie gras"
La giornalista, nell'ultimo episodio del podcast "Il Sottosopra" esprime perplessità sul successo raggiunto dalla band romana
Selvaggia Lucarelli attacca i Måneskin: "Cresciuti come oche destinate al foie gras"
Non le ha mai mandate a dire, Selvaggia Lucarelli, neppure a una band che lei stessa dichiara di aver amato. "Cosa sta succedendo ai Måneskin?" è infatti la domanda con la quale la giornalista ha iniziato il 24esimo episodio del suo podcast, "Il Sottosopra". Un’analisi accurata del fenomeno internazionale creatosi attorno ai quattro giovani romani Damiano, Victoria, Ethan e Thomas, visto anche l’enorme successo dell’ultima loro fatica musicale, “Rush!”. Le perplessità della Lucarelli, però, sono sorte soprattutto dopo il sontuoso "matrimonio" tra i membri della band andato recentemente in scena a Roma (e definito da Lucarelli una "baracconata").
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"Me lo chiedo da un po' dopo averli amati... Cosa è rimasto di sincero nei Måneskin? La sensazione è che siano cresciuti troppo in fretta e che a un certo punto la loro crescita sia diventata quella delle oche destinate al foie gras: non più liberi di mangiare quello che vogliono, ma ingozzati in modo artificiale, con cannula infilata in gola per ingrassare più velocemente e finire venduti a caro prezzo sulle nostre tavole". E ancora: "L'asticella del troppo, che non è - attenzione - quella degli eccessi, ha iniziato ad alzarsi a livello mareggiata. La loro idea di rock, di trasgressione, non è diventata un fatto estetico, quello sarebbe andato bene, ma un fatto didascalico, quasi pedante: le lingue, i capezzoli, gli uomini con l'eyeliner sbavato, le chitarre spaccate, le foto nudi, lo stile bondage, la pelle, lui in perizoma, i baci fluidi, tutto visto e rivisto, trito e ritrito…”.
Selvaggia, però, spera che i Måneskin possano riprendere la "retta via" degli esordi: "Io che li amavo e tante persone che li amavano, di mia conoscenza, ci siamo ritrovati concordi nel dire 'Ok, fermatevi un attimo, respirate, scendete un paio di giorni dalla giostra e pensate un po' più alla musica che agli outfit, vedrete che se succede questo tornerete più fighi di prima'. E invece no".