Stelle cadenti, lo spettacolo è assicurato dall'assenza della Luna
Gli esperti consigliano di gustarsi lo spettacolo ad occhio nudo
Stelle cadenti, lo spettacolo è assicurato dall'assenza della Luna
La Luna il 27 luglio era salita sul palcoscenico celeste per l’eclissi, indossando un vestito rossastro. Il satellite della Terra sarà dietro le quinte e lascerà spazio alle “lacrime di San Lorenzo”, l’appuntamento di agosto con le stelle cadenti.
Gli esperti consigliano di gustarsi lo spettacolo ad occhio nudo
Sabato 11 agosto sarà novilunio: la Luna si troverà in congiunzione col Sole, quindi invisibile e il picco per le meteore, appartenenti allo sciame delle Perseidi, si registrerà tra le ore 16 del 12 agosto e le ore 4 della mattina del 13 agosto. Davide Perna, ricercatore dell’Inaf di Roma, consiglia: “Non sapendo esattamente dove e quando le meteore appariranno, il modo migliore per osservarle è sicuramente a occhio nudo. Binocoli e telescopi non farebbero altro che limitare il nostro campo di vista”. Quindi basterà alzare gli occhi al cielo per gustarsi l’ennesimo spettacolo celeste.
Ma come e quando guardare la pioggia di stelle cadenti? Ecco i consigli
Ma quando iniziare a guardare la cupola celeste? Il momento migliore è sicuramente nelle ore più tarde della notte, dalla mezzanotte fino al mattino presto. Perna consiglia di “Aspettare almeno le 22, perché il cielo sia più buio specie dopo il tramonto della Luna, e il radiante cominci ad alzarsi sull’orizzonte. Per chi non teme il sonno e l’umidità, le Perseidi saranno osservabili praticamente fino all’alba”.
Venere, Giove, Saturno e Marte completeranno lo show
A completare lo show ci sarà la parata di quattro pianeti, Venere, Giove, Saturno e Marte. “Tra una stella cadente e l’altra – continua Davide Perna – avremo la possibilità di osservarli tutti e quattro facilmente a occhio nudo: Venere, molto luminoso, sarà visibile solo nelle primissime ore dopo il tramonto, guardando verso occidente. Lo seguono Giove e Saturno, visibili rispettivamente in direzione sud-ovest e sud nella prima parte della notte. Marte, infine, ha da poco superato la sua opposizione e sarà ancora visibile”.