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Tannico, da startup a enoteca 2.0 più grande d'Italia

Tannico è l’enoteca di vini italiani più grande al mondo e l’azienda nel food-tech che ha raccolto maggiori investimenti in Italia per oltre 5,5 milioni di euro

Oltre 11mila etichette, di cui l’80% italiane, provenienti da 1.600 cantine: Tannico è un’enoteca virtuale fondata cinque anni fa. Ma oggi è già l’enoteca di vini italiani più grande al mondo e l’azienda nel food-tech che ha raccolto maggiori investimenti in Italia per un totale di oltre 5,5 milioni di euro. E' il primo e-commerce di vino che ha un servizio di spedizione premium, che garantisce la consegna dei prodotti in qualche ora a Milano, entro 24 ore in Italia e in due settimane negli Usa. Una strategia che ha permesso a Tannico di raddoppiare il suo fatturato in un anno da 6 milioni di euro nel 2016 a 11 milioni di euro nel 2017.

LE NOVITA' - Due i nuovi servizi appena inaugurati. Tannico Intelligence è il primo servizio di marketing intelligence focalizzato sul mondo del vino. Nello specifico, permette di sviluppare report di settore, oppure ad hoc per la singola azienda, grazie all’analisi dei big data raccolti dal sito. Permette alle cantine di capire chi sono i loro clienti, monitorare gli acquisti, la popolarità del proprio marchio, il tasso di fidelizzazione.

Wine Platform è un servizio di sostegno alle aziende vinicole nella vendita online ai propri clienti, a partire da coloro che visitano le cantine. Tannico mette il proprio know-how tecnologico a servizio delle aziende creando dei mini siti o pagine web per ospitare una selezione di prodotti acquistabili virtualmente e gestendo ordini, pagamenti, customer care e gestione delle accise e delle pratiche doganali in Europa e nel mondo. A soli quattro mesi dal lancio, Tannico ha siglato accordi con 10 delle top 20 cantine italiane per l’implementazione del servizio

LA STORIA - L’avventura di Tannico nasce da un'idea di Marco Magnocavallo, imprenditore con una lunga esperienza nel settore digitale, in particolare nell’editoria web, alle spalle. Insieme ad alcuni soci fonda la società nel 2012. Nel 2016 Tannico vende e consegna 500.000 bottiglie nel mondo. Oggi il 40% del business viene realizzato via mobile, attraverso la versione del sito ottimizzata per smartphone e tablet e con l’app lanciata nel 2016.

Tecnologia e cultura enologica, sono due tasselli fondamentali della forza di Tannico. Il processo di evoluzione di cui la startup è stata protagonista ha avuto un inevitabile riflesso sul giro d’affari: l’azienda ha raddoppiato i ricavi anno su anno, fino a toccare i 6 milioni di euro nel 2016. L’obiettivo è arrivare a un fatturato di 40 milioni di euro nel 2020. A trainare la crescita economica del futuro saranno i mercati stranieri, uno dei focus della strategia di business dell’azienda. Attualmente il sito è attivo in 15 Paesi, con tempi di consegna che spaziano da qualche ora (a Milano) a due settimane (negli Usa). Tannico conta su un team di 25 persone, la maggior parte delle quali under 35, e ha attirato nel corso di questi cinque anni gli investimenti di soggetti diversi per DNA e nazionalità: imprenditori privati, fondi di venture capital, player del settore. Complessivamente sono stati raccolti oltre 5,5 milioni di euro.