Costume

Una domenica d'autunno a Vignola tra percorsi di eccellenze care a Citterio

Eduardo Cagnazzi

Il piccolo borgo ai piedi dell'Appennino modenese racchiude storia, cultura e gastronomia. E' il territorio del Grancotto prodotto dai maestri salumai locali

Pochi chilometri ricchi di eccellenze: è l’itinerario tra storia e gusto per una passeggiata domenicale, nella stagione autunnale, a Vignola. Il piccolo borgo ai piedi dell’Appennino modenese racchiude al suo interno monumenti e castelli unici, percorsi naturalistici adatti a tutta la famiglia e un’enogastronomia di eccellenze riconosciute in tutto il mondo, come l’aceto balsamico tradizionale. Parlando di eccellenze, proprio qui a Vignola, Citterio produce il suo prosciutto cotto, il Grancotto di Vignola, nello stabilimento acquisito negli anni ’80, iniziando la scelta di produrre i suoi salumi nei luoghi della loro provenienza, rafforzando il legame tra il territorio e le sue ricette tradizionali.

Il centro storico è caratterizzato dalla famosa Rocca che affascina per i suoi affreschi neogiotteschi. Proprio dietro il castello si trova Palazzo Barozzi, conosciuto in tutto il mondo per la sua scala a chiocciola ellittica e autoportante progettata dall’architetto Jacopo Barozzi detto il Vignola. Da lì, percorrendo via Garibaldi per circa 400m, si arriva alla villa ottocentesca che ospita il Municipio e l’acetaia comunale. Quest’ultima è gestita da volontari della consorteria Aceto Balsamico Tradizionale di Modena; qui si svolgono molte attività didattiche con le scuole ed inoltre su prenotazione è possibile fare una visita guidata.

Per conoscere meglio questo territorio e le sue tradizioni, Citterio ha chiesto a Francesco Iseppi, responsabile dell’acetaia comunale, di raccontare come per valorizzare l’Aceto balsamico tradizionale di Modena, il più noto tra i prodotti che caratterizzano la zona, sia nata proprio l’acetaia comunale: “L’idea è partita da un gruppo di volontari aderenti alla consorteria dell’aceto balsamico tradizionale, che manifestarono la volontà di costituire un’acetaia a scopo didattico per tramandare e far conoscere la tradizione. Si sono individuati i locali, nell’altana dell’orologio della villa che ospita il municipio, e, terminata la ristrutturazione nel 2000, si è iniziato a introdurre il primo prodotto idoneo all’invecchiamento”.

Spostandosi di qualche chilometro dal centro, tra le colline dell’Appennino modenese, si trova lo stabilimento dove Citterio produce il prosciutto cotto.

Il Grancotto di Vignola è un prosciutto cotto di Alta qualità, un’eccellenza tutta italiana, caratterizzato da un colore rosa vivo, dal profumo delicato e il sapore dolce e raffinato, che nasce dal connubio tra il rispetto delle tradizioni e dell’artigianalità.  La produzione parte dalla scelta delle migliori cosce di suino italiano, una coscia pesante, proveniente da allevamenti selezionati, che viene lentamente cotta al vapore, per almeno 18 ore, ogni prosciutto nella propria pentola, con un controllo costante di temperatura e umidità da parte dei mastri salumai di Casa Citterio. Il segreto è aromatizzare in modo sapiente ogni Prosciutto con spezie ed aromi naturali di derivazione vegetale. Il prodotto è inoltre senza glutine, senza derivati del latte e senza polifosfati aggiunti.