Costume
Uto Ughi contro i Maneskin: "Sono un insulto alla cultura e all'arte"
Poi precisa: "Ogni genere ha il diritto di esistere, quando fa musica non quando urla e basta"
Il maestro sottolinea come "nelle scuole ci siano lacune spaventose per l'istruzione musicale dei giovani"
Uto Ughi, il massimo esponente della scuola violinistica italiana, se la prende con i Maneskin, proprio oggi che esce il loro ultimo album, Rush!. Il maestro ha presentato stamattina, a Siena, il programma concertistico allestito per celebrare il centenario delle attività concertistiche dell'Accademia musicale chigiana. Durante il suo discorso, ha detto: "I Maneskin sono un insulto alla cultura e all'arte".
Poi ha precisato: "Non ce l'ho particolarmente con i Maneskin, ogni genere ha il diritto di esistere, però quando fanno musica e non urlano e basta". Infine, il maestro ha sottolineato come "nelle scuole ci sia una grave carenza per l'istruzione musicale dei giovani, emergono lacune spaventose".
Anche la rivista americana The Atlantic ha criticato i Maneskin. In un pezzo firmato dal giornalista Spencer Kornhaber, infatti, il gruppo è stato messo sotto accusa per il nuovo album Rush!, considerato scioccante e fastidioso".
"L’album non dimostra che il fascino della band sia la sua musica. I testi sulle feste, il sesso e la superficialità dell’industria musicale sono per lo più timidi tentativi di scioccare e infastidire" si legge sulla rivista. Kornhaber si chiede: "Questa è la band che dovrebbe salvare il rock and roll? La popolarità dei Maneskin è un colpo di fortuna o è un segno di un cambiamento più profondo nei gusti mainstream?".
E ancora: "Le canzoni dei Maneskin sono così chiaramente riciclate, così sfacciatamente mediocri, che l’idea del gruppo che accende una guerra culturale tra rock e pop sembra tragica nella migliore delle ipotesi".
Intanto stasera, a Roma, a Palazzo Brancaccio, i Maneskin hanno in programma un evento/cerimonia, organizzato da Spotify Global, per la presentazione del nuovo album, che li vedrà. Il nuovo album “Rush!” e il concerto segreto Proprio stasera, a Roma, a Palazzo Brancaccio, i Maneskin hanno in programma un evento-cerimonia, organizzato da Spotify Global, per la presentazione del loro album ‘Rush!’, che li vedrà unirsi in un ‘matrimonio’ laico davanti ad un officiante d’eccezione. A celebrare le nozze, infatti, ci sarà l’ex direttore creativo di Gucci Alessandro Michele, grande amico dei quattro musicisti romani. Tra i tanti invitati al party esclusivo, con tanto di concerto segreto, anche Fedez che su Instagram ha pubblicato delle stories nelle quali si è detto “confuso” per l’evento. “Come mi devo vestire? C’è scritto che il dress code è Rock in love, ma non ho la più pallida idea di cosa mettere” ha detto il rapper che in giornata ha annunciato di aver avuto la meglio sul Codacons dopo l’ennesima causa intentata." target="_blank"> matrimonio laico davanti all’ex direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, grande amico dei quattro musicisti romani, che officerà la funzione. Le indiscrezioni parlano di un party esclusivo, con tanto di concerto segreto.