Cronache
Agli Uffizi le prime riviste del '900, un'immersione nella cultura dell'epoca
La mostra permette di vedere fisicamente le riviste originali, tutte ben conservate. Ma non solo. Si possono ammirare anche libri, manifesti, fogli e...
Le riviste italiane del primo '900 sbarcano agli Uffizi
La notizia della mostra è recentissima: “Riviste. La cultura in Italia nel primo ‘900, accolta dal 15 giugno al 17 settembre in una serie di nuove sale al piano terra della Galleria degli Uffizi”. Per tre mesi gli Uffizi ospiteranno le copie originali delle prime riviste italiane del Novecento. Gli organizzatori sono gli stessi Uffizi e la Biblioteca Nazionale di Firenze. La curatela è di un trio tutto al femminile: Giovanna Lambroni, Simona Mammana, Chiara Toti.
Il periodo temporale va da inizio secolo al 1915, con una cauta estensione al 1920, quindi sostanzialmente il primo quarto di secolo che fu foriero della preparazione di eventi estremi, come la Prima Guerra Mondiale. E quindi abbiamo le invettive ribelli della rivista “Leonardo” guidata da due scrittori del calibro di Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini.
Poi c’è “La Voce”, sempre di Prezzolini e poi “Lacerba” di Ardengo Soffici, Aldo Palazzeschi e Giovanni Papini. Ma ormai siamo sul limine del futurismo e della rivista “Poesia” di Filippo Tommaso Marinetti. Ma non tutte le riviste sono conservatrici, nazionaliste o di “destra”. Nella mostra si può vedere anche “La rivoluzione liberale” di Pietro Gobetti e “L’Ordine Nuovo” di Antonio Gramsci, fondatore del PCI.