Cronache
Agli Uffizi le prime riviste del '900, un'immersione nella cultura dell'epoca
La mostra permette di vedere fisicamente le riviste originali, tutte ben conservate. Ma non solo. Si possono ammirare anche libri, manifesti, fogli e...
A proposito dell’autore di “Leonardo” e “La Voce”, Giuseppe Prezzolini, c’è da segnalare il libro del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, con prefazione di Francesco Perfetti dal titolo: “Giuseppe Prezzolini. L’anarchico conservatore” (ora Oscar Mondadori, prima edizione 2008).
Si tratta della prima vera biografia completa di Prezzolini che visse 100 anni, dal 1882 al 1982. Attraversò quindi gran parte del “Secolo Breve”, come lo chiama lo storico Eric Hobsbawm. La vicenda di Prezzolini, ma più in generale delle avanguardie del primo Novecento, si intrecciano e si confrontano con il fascismo che ebbe una posizione tutto sommato tollerante nei confronti di quasi tutte le riveste letterarie anche se ogni tanto la mannaia della censura cadeva su qualche articolo specifico e alla fine sull’intera rivista.
Tuttavia le riviste, grazie alla loro carica deflagrante e rivoluzionaria, furono di supporto al fascismo stesso in un continuo scambio di “energie vitali”, in un continuo flusso di analisi, osservazioni, innovazioni e “buona letteratura”.