Cronache

"Aiuto, uno stalker mi perseguita". Festa della donna amara per la Boschi

La capogruppo alla Camera di Italia Viva ha deciso di denunciare, le minacce si erano fatte troppo pesanti. Ci sono altri precedenti

"Aiuto, uno stalker mi perseguita". Festa della donna amara per la Boschi

Maria Elena Boschi ha vissuto un 8 marzo poco allegro. Nel giorno delle fasta delle donne, infatti, la capogruppo alla Camera di Italia Viva è stata sentita dalla Procura. L'ex ministra ha deciso di denunciare, è perseguitata da uno stalker. La renziana è vittima da tempo di una vera e propria persecuzione, ad opera di un ignoto. Mail sgradevoli, attacchi sul profilo Instagram e tentativi di chiamate presso la propria segreteria. Dopo il deposito della denuncia - si legge sul Messaggero - la Boschi come qualsiasi vittima di un reato di violenza di genere, è stata convocata dalla polizia giudiziaria. Ieri, entro i cinque giorni dalla presentazione della querela previsti dal Codice Rosso, l'ex ministra è stata ascoltata a piazzale Clodio, in presenza del magistrato titolare delle indagini.

Non è la prima volta - prosegue il Messaggero - che l'ex ministra del governo Renzi nonché sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con Gentiloni si ritrova a denunciare di essere vittima di stalking. Un uomo che l'ha molestata a lungo nel 2017 è stato condannato a due anni e due mesi di carcere. Più di mille messaggi in pochi mesi. In questo caso la Boschi aveva deciso di denunciare l'ammiratore potenzialmente pericoloso solo quando le invadenze erano diventate farneticanti. «Tu sei il mio fiore. Ti amo», «Ma ti devo ammazzare». Oppure «Amore non posso credere a quello che hai fatto... tu sai che ti ho amata. Non metterti contro di me che hai la peggio... se mi chiedi scusa mi ridai la macchina... un bacio alla bambina».