Cronache
Alessia Pifferi, il 56enne e l'ombra degli abusi su Diana: "Voglio baciarla"
Gli inquirenti hanno perquisito la casa dell'uomo in provincia di Bergamo. Nelle conversazioni spinte tra i due si fa anche riferimento alla piccola
Alessia Pifferi, spunta la chat degli orrori con il compagno 56enne
Il caso della morte della piccola Diana di un anno e mezzo, lasciata sola per sei giorni nell'appartamento in cui viveva a Milano, dalla madre Alessia Pifferi, fa registrare un nuovo colpo di scena. Spunta una chat degli orrori tra la donna e un uomo di 56 anni che - si legge sul Messaggero - vive in provincia di Bergamo. "Voglio baciare anche lei", le scriveva il sospettato, riferendosi alla bambina. "Lo farai", rispondeva la madre della piccola. Lo scambio di messaggi ha portato ieri gli agenti della Squadra Mobile di Milano a effettuare una perquisizione a carico del 56enne protagonista della chat. Nella sua abitazione in provincia di Bergamo, gli agenti hanno sequestrato due computer e alcuni cellulari, la cui analisi sarà necessaria per ottenere eventuali riscontri in merito quella conversazione e a chiarire se la bambina sia stata vittima di atti sessuali.
Sia lui che Alessia - prosegue il Messaggero - sono indagati per corruzione di minorenne. Si tratta di un dialogo di natura erotica, probabilmente non così diverso da quelli che la donna intratteneva abitualmente. Ma in questo caso il suo interlocutore, a un certo punto, esprime il desiderio di baciare la bambina. Ad allarmare gli investigatori, poi, la risposta della madre. Accusata dell'omicidio pluriaggravato della figlia, lo scorso luglio la donna si trovava proprio nella Bergamasca, nei sei giorni in cui ha abbandonato Diana da sola nel loro appartamento a Milano.