Cronache

Alice Manfrini morta di cancro a 24 anni: raccontava su Tik Tok la sua lotta

Il forte dolore al ginocchio, il male che non passa, la diagnosi choc e la laurea in Economia: la storia di Alice Manfrini

L'incubo inizia infatti durante la pandemia. Siamo a giugno 2020 e Alice inizia ad avere forti dolori al ginocchio. "Durante la pandemia ho corso tantissimo sul mio tapis roulant, e verso giugno è iniziato un forte dolore al ginocchio. Ho dato la colpa agli allenamenti e al mio lavoro (a quel tempo) di cameriera, ma il male non passava". Il male però non passa. A fine estate, dopo una vacanza in Costiera amalfitana, il dolore diventa sospetto e sempre più pungente. Solo dopo una risonanza con il liquido di contrasto si riesce  a formulare una diagnosi:  sarcoma di Ewing al ginocchio. Un tumore che può colpire aree diverse del corpo e che è più frequente negli adolescenti e nei giovani adulti.

Alice però non si abbatte e decide di reagire "al male" condividendo la sua battaglia su Tik Tok. Con un unico obiettivo: "poter aiutare molte persone che stanno vivendo la stessa situazione". A remare contro di  lei è però il momento storico delicato: la pandemia di Covid fa perdere a Manfrini del tempo prezioso per arrivare a un "verdetto" definitivo, che arriverà solo a febbraio 2021. La pandemia vissuta sulla sua pelle, l'attesa del tampone negativo e liste d'attesa che s'allungano, non aiutano la giovane. Nonostante questo però l'umore resta alto: Manfrini riesce anche a conseguire un importante traguardo: la laurea in Economia.

Forse anche grazie al sostegno ricevuto sui social. "Non mi infastidisce essere definita "guerriera", ma non mi sento tale. È la mia routine, affronto la mia giornata normalmente, dopo un anno….Dopo un anno per me è la normalità, non la vivo più come malattia, né mi da fastidio pensarla o parlarne. Mi sveglio, so di essere così e non ne faccio un dramma. Poi, certo, mi sono immaginata mille scenari di quando succederà, se succederà, di guarire", raccontava Manfrini su Tik Tok. Ora Alice non c'è più, non ce l'ha fatta a vincere il male. Ma dietro di sè lascia sicuramente una lezione di vita preziosa da custodire (e non dimenticare).