Cronache
Alitalia, la crisi non colpisce i dirigenti:1 mln di € per la ‘buona gestione'
I commissari distribuiscono un milione per i “buoni risultati di gestione”. E nominano altri 48 nuovi capi
Da tempo Alitalia chiede di essere salvata dagli americani di Delta o dai tedeschi di Lufthansa. Come scrive Il Fatto Quotidiano, perde un milione di euro al giorno, costringe i lavoratori alla cassa integrazione e per non chiudere attinge a soldi pubblici (dei contribuenti). 900 milioni di euro ottenuti come prestito dallo Stato e quasi tutti bruciati, altri 400 milioni dovrebbero essere concessi con la legge di Bilancio in discussione. Ma i tre commissari straordinari, a cui il 2 maggio 2017 è stata affidata la compagnia dopo il crac dei Capitani coraggiosi di Berlusconi e degli arabi di Etihad, premiano i dirigenti. Un milione di euro elargito a fine 2018 per i buoni risultati di gestione. Risultati che non si vedono.
Sempre come riporta Il Fatto Quotidiano, i tre commissari Enrico Laghi, Stefano Paleari e Daniele Discepolo (subentrato quest'ultimo a Luigi Gubitosi nel frattempo diventato amministratore di Tim), hanno nominato in questi mesi 48 dirigenti: 43 presi dall'esterno, 5 promossi da quadri a dirigenti. Ce uno tra questi dirigenti che è stato gratificato con 300 mila euro lordi l'anno, a un altro gli hanno dato 270 mila euro, più l'auto di servizio, più un paracadute di 12 mensilità pagate nel caso in cui le circostanze gli avessero imposto di lasciare il lavoro. Sono livelli spropositati se confrontati con quelli di dirigenti di primo livello di aereolinee che scoppiano di salute; la media mondiale è sui 120 mila euro circa.